Mirar OLTRE è la mostra di Lucy Jochamowitz appena aperta a Pietrasanta, nel nuovo spazio della Galleria Susanna Orlando.
Mirar OLTRE è un progetto espositivo curato da Beatrice Audrito per il nuovo spazio espositivo della galleria in Via Garibaldi 30. Si tratta di un ambiente piuttosto raccolto e intimo, molto adatto al lavoro di questa artista peruviana di nascita e fiorentina di adozione.
Lucy Jochamowitz infatti è nata a Lima, dove ha studiato arte frequentando anche l’atelier di Cristina Gàlvez, grande scultrice e disegnatrice, allieva a Parigi di Andre Lothe; poi, grazie a una borsa di studio, ha terminato i suoi studi all’Accademia di Firenze, dove si è laureata nel 1983. E ha completato la sua formazione frequentando la celebre scuola internazionale per l’arte grafica Il Bisonte, grazie alla quale è rimasta per sempre appassionata della tecnica dell’incisione, una tecnica che lei definisce ” forse la forma più sofisticata di disegnare”, e che continua ad utilizzare soprattutto per i libri d’artista, “una forma d’arte che mi consente di approfondire e dialogare con la parola”.
Non solo per Mirar OLTRE, un tema centrale del lavoro di questa artista che da anni espone sia in Italia che in Perù è quello dello sguardo. E in special modo il doppio sguardo, un’idea che l’artista ha trovato nelle poesie di Montale prima, e in quelle di Federico Garcia Lorca dopo.
Incontro Lucy Jochamowitz per una chiacchierata in occasione di Mirar OLTRE e le chiedo di raccontare da dove venga questo suo interesse per lo sguardo.
” La frase di Montale guarda con i tuoi occhi e senza i tuoi occhi (nel diario del 71 e del 72) dice tutto, il doppio sguardo, con e senza i tuoi occhi.. Davvero una bella sintesi del lavoro che presento. Sono parole che mi sono apparse come scritte per me, lo dico con modestia, come il suo tema del doppio sguardo sono tanti occhi che guardano oltre l’immediato, altrove. Poi è apparso Garcia Lorca, che è sempre uno di famiglia!! in Rio Azul ha questa frase, braccio di pupila infinita, e io presento in mostra un braccio in bronzo…un braccio come un prolungamento della vista, perchè abbracciare è come vedere!”
Da dove nasce l’interesse di Garcia Lorca?
” Non lo so, lui così come il lavoro, semplicemente è apparso. Ti cercano loro.”
Una bella idea, questa dei numi tutelari e del lavoro che appaiono al momento giusto. Ancora un’idea legata alla vista, al saper guardare… In MirarOLTRE presenti 30 disegni e una scultura. Utilizzi spesso tecniche diverse, vuoi parlare del tuo metodo di lavoro?
” Come sudamericana sono arrivata in Europa assetata di conoscere le tecniche dell’arte antica, sono sempre stata molto curiosa, e subito ho avuto grande empatia verso l’affresco. Poi sono stata fissata con la pittura a velature, la foglia d’oro… agli inizi ogni artista vuole incrementare e provare tutto, poi occorre un processo all’inverso, di sottrazione , di pulizia…non contano più i muscoli, ma la sostanza!
Adesso lavoro con carta che scelgo con cura, con matite e qualche china; oppure con rami che raccolgo in campagna e poi utilizzo per le mie sculture; e anche con la carta giapponese, che è una materia molto nobile e umile allo stesso tempo, e trovo sia potente perchè è nuda, austera, e permette le trasparenze e la leggerezza.
Non nascondo l’interesse sia per il bronzo che per la ceramica, in modo diverso l’uno dall’altra. La terra è un materiale straordinario, rigoroso, vivo; ma anche il bronzo mi affascina, è una sfida e cerco sempre di lavorarlo senza fronzoli.”
Mirar OLTRE è una mostra piccola ma piena di poesia. La curatrice Beatrice Audrito ha scritto che la scultura e i disegni in mostra “dialogano”, suggerendo “un movimento circolare che ricorda il divagare dell’immaginazione, un moto perpetuo senza capo né coda.” Il tutto presieduto dalla limpida visione poetica di Federico Garcia Lorca, che in Río Azul ha scritto :[…] Y el agua es una mirada líquida, un brazo de pupila infinita […].
Il lavoro di un artista va sempre visto dal vero e quindi invito volentieri a visitare
Mirar OLTRE. La mostra rimane aperta a Pietrasanta (Lucca) sino al 20 luglio e tutte le informazioni pratiche sugli orari di apertura sono reperibili
qui.
Margherita Abbozzo.
Tutte le fotografie sono courtesy dell’artista.