A Montemurlo, in strada acque di un corso tombato – Sono state 70 le famiglie messe in sicurezza ieri sera a Montemurlo (Prato) a seguito dell’esondazione del torrente tombato Stregale. E’ quanto si spiega dalla Prefettura di Prato.
AUDIO: La corrispondenza da Prato di Giorgio Bernardini
La prefetta Michela La Iacona nella serata di ieri ha attivato il Centro coordinamento soccorsi per “le criticità registratesi nel comune capoluogo e su tutto il territorio provinciale”. Attivati anche in tutti i comuni della provincia i Centri operativi comunali. Le intense piogge, si spiega, “hanno determinato smottamenti che hanno interessato varie arterie stradali e allagamenti della rete viaria nonché l’intasamento in alcuni punti del sistema fognario. La situazione più critica è stata registrata nel Comune di Montemurlo, dove è intervenuta una squadra di sommozzatori” dei Vigili del Fuoco di Firenze, “per l’esondazione del Fosso Stregale che ha reso necessaria la chiusura di una strada e la messa in sicurezza di 70 famiglie. Alcune frane si sono verificate nel territorio dei comuni di Prato, Vaiano e Carmignano”. Dai vigili del fuoco si spiega poi che nella provincia pratese sono stati numerosi gli interventi, principalmente per allagamenti, motivo per cui è stato incrementato il dispositivo di soccorso. Alle 8 di oggi risultano 58 gli interventi effettuati da inizio emergenza. La situazione più critica a Montemurlo appunto dove per l’esondazione dello Stregale si sono allagate cantine e scantinati. Al momento la situazione sta tornando alla normalità : nessuna criticità in corso e livelli di fiumi e fossi in calo.
Ieri in Toscana, “in 12 ore sono caduti fino a 150 mm di pioggia, un valore superiore a quello che normalmente si registra nell’intero mese di settembre. La media mensile delle precipitazioni a settembre è di 75 mm a Firenze, 86 mm a Prato e 99 mm a Pistoia”. Lo riferisce il governatore Eugenio Giani. “Tutta la notte – spiega – sono proseguiti gli interventi per risolvere le criticità sulla viabilità e gli allagamenti dovuti alla forte perturbazione che ha colpito la Toscana. I fiumi sono tutti sotto le soglie di riferimento”. Il presidente della Regione poi ringrazia “ancora tutti gli operatori, volontari e mezzi del nostro sistema di Protezione Civile della Toscana, Vigili del Fuoco, personale degli enti locali e Forze di Polizia impegnati”.