
Con il nuovo piano operativo la giunta ha approvato anche un nuovo regolamento sugli affitti brevi turistici. Firenze diventa così la prima città a dar seguito alla legge regionale sul turismo approvata a dicembre. Il regolamento ribadisce una serie di requisiti strutturali per i proprietari, l’istituzione di una “task force” che monitori il rispetto delle regole, e una collaborazione con l’università La Sapienza di Roma per studiare gli effetti del regolamento sulle varie aree della città, fuori o dentro dall’Area Unesco. Si conferma inoltre lo stop a nuove autorizzazioni in centro Unesco.
Audio: sindaca Sara Funaro
Il regolamento stabilisce caratteristiche strutturali (es. 28 mq si superficie minima per 1 persona) e di servizi minimi (es. dispositivi antincendio o simili) che gli immobili devono avere per ottenere l’autorizzazione quinquennale dal Comune, e si applica a tutte le nuove richieste dal 1 gennaio 2025, confermando peraltro lo stop a nuove autorizzazioni in centro Unesco. Per chi non è in regola sono previste sanzioni, e per alcune violazioni (es. mancato versamento tassa di soggiorno o impiego lavoratori irregolari) c’è revoca dell’autorizzazione. Per gli airbnb già attivi al 2024 è prevista una deroga di 3 anni, come previsto dalla legge regionale ma dovranno comunque rispettare le norme urbanistiche e di condotta. A far rispettare il regolamento sarà una speciale task force composta da agenti di polizia municipale, che sarà impegnata in controlli incrociati sui database e sul campo( controllando i cin registrati, chi versa tassa di soggiorno, chi ha fatto domanda…).Allo stesso tempo lavorerà anche uno speciale gruppo di studio creato in collaborazione con il prof. Filippo Celata della Sapienza di Roma, che avrà il compito di analizzare l’andamento del fenomeno in città. Il regolamento è una estensione e specificazione delle norme anti airbnb varate nei mesi scorsi, e in parte inserite nel POC approvato ieri.