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🎧 Alta velocità: sopralluogo a Firenze, fine lavori 2028. Giani, “Tratto più delicato è stato fatto”

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Alta velocità – “Rispetteremo i tempi che abbiamo assunto come impegno: nel 2028 ci sarà il completamento del sottoattraversamento e della stazione Belfiore”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio in occasione di un sopralluogo al cantiere dell’Alta velocità di Firenze con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Dagli attuali 414 treni regionali al giorno per salire, alla fine dei lavori, nel 2028, a 616 convogli in arrivo a Firenze. Questo uno dei numeri emersi, rispetto alle ricadute sul pendolarismo, oggi durante il sopralluogo al cantiere Alta velocitĂ  a Firenze. Il passante Tav, ovvero il doppio tunnel sotterraneo e la stazione Foster e lo stato di avanzamento dei lavori sono stati al centro della visita organizzata con la Regione Toscana.

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“E’ un vero e proprio salto di qualità per il trasporto pubblico”, con i regionali “che non avranno più i problemi e i ritardi” legati ai passaggi della tav, ha ribadito il presidente della Regione Toscana  a margine del sopralluogo al cantiere dell’alta velocita’ di Firenze Belfiore insieme all’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio.

“Abbiamo superato la fase più delicata – sottolinea Giani – il ventre di Firenze che non era mai stato violato ha reagito positivamente ai lavori. Entro l’anno il tunnel risbuchera’  alla stazione Belfiore, dopo 3 chilometri, e tornera’ a cielo aperto per poi fare gli ultimi 4 chilometri”.

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Per realizzare il nodo dell’Alta velocità di Firenze, “la talpa Iris ha fatto da ottobre scorso 1075 metri di tunnel: da Firenze Campo di Marte passando per Ponte al Pino a 5-6 km sotto terra, sotto case e supermercati, passando dal quartiere delle Cure, tra i più abitati di Firenze. Ora la talpa è a 20 metri di profondità, scenderà fino a 24 metri. Entro l’anno il tunnel arriverà” dove ci sarà la stazione Belfiore. Giani ha poi spiegato che nel cantiere di via Circondaria “contemporaneamente si sta realizzando la stazione, un camerone che sarà scavato fino a 24 metri, finora siamo a 15 metri, di 450 metri lineari con quattro finestre che ci consentono di far arrivare la luce naturale. Poi la talpa farà altri tre chilometri da via Circondaria fino a Castello”. A chi gli chiesto se ci siano ritardi sugli scavi Giani ha risposto: “Io vedo la bellezza e l’importanza dei lavori che vengono fatti per Firenze. A me sembra siano andati molto veloci. Da ottobre si è scavato per 1075 metri sotto il supermercato di via Masaccio, le case del quartiere delle Cure, sotto viale Don Minzoni. E chi se n’è accorto? Nessuno. Chi ha visto un camion con la terra tolta e andata a Cavriglia? Nessuno perché è stata portata via con dalle Ferrovie. Ci si rende conto del lavoro eccezionale che si sta facendo senza nessun fastidio per la cittadinanza? Firenze – ha concluso – diventa capitale dell’innovazione, della tecnologia, dell’opera architettonica che sarà la più bella degli ultimi anni in Italia”.

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