Firenze, âNessuna correlazione tra emissioni geotermiche e aspetti sanitariâ nellâarea dellâAmiata ma âpresenza nelle acque di metalli come arsenico e tallioâ per cui dovranno essere effettuati âulteriori studi e approfondimentiâ: è quanto emerge da unâindagine coordinata da âAgenzia Regionale di SanitĂ della Toscanaâ (Ars) e commissionata dalla Regione Toscana.
Per quanto riguarda la relazione tra lâesposizione alle emissioni geotermiche e la salute respiratoria, i risultati dellâindagine di Ars, evidenziano una tendenza ad una diminuzione del rischio di patologie respiratorie quando cresce lâesposizione allâacido solfidrico.
In podcast le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Lâesposizione alle emissioni non risulta associata a malattie cardiovascolari, tumori, esiti riproduttivi avversi e alcune malattie croniche analizzate nello studio, mentre si segnala un aumento di rischio per lâipertensione.
Sono invece emerse associazioni tra la frequenza di malattie respiratorie, cardiovascolari e oncologiche ed i livelli di arsenico storicamente misurati nelle acque potabili; il tallio rappresenta a sua volta un elemento di novitĂ , anche perchĂŠ meno studiato e non considerato nelle indagini di biomonitoraggio compiute negli anni passati nel territorio amiatino.
Come per lâarsenico, è stata evidenziata unâesposizione di tipo alimentare, soprattutto relativa al consumo di frutta e verdura da orti locali. Ars suggerisce di estendere il monitoraggio dellâarsenico e degli altri metalli, in particolare il tallio, alle acque dei pozzi privati.
âRingrazio Ars â ha affermato il presidente della Regione Eugenio Giani â che ha sviluppato con competenza questa indagine dalla quale emerge la mancanza di effetti sulla salute delle persone provenienti dalle emissioni geotermiche. Lâarea amiatina ha caratteristiche diverse da quelle dellâarea geotermica pisana, dove lâenergia geotermica viene sfruttata da molto tempoâ. Con la prossima giunta, ha aggiunto inoltre lâassessore alla sanitĂ Simone Bezzini, âpresenteremo una delibera per la costituzione di una task-force tra ambiente e sanitĂ , per dare seguito alle risultanze dello studio e fare i dovuti approfondimentiâ.
Per lâassessora allâambiente Monia Monni lo studio fornisce âun risultato importante che deve certamente rassicurare la popolazione e che consente di sviluppare programmi di valorizzazione della risorsa geotermica, secondo la nuova legge regionale in materia. Nella stagione della transizione ecologica ed energetica tutti i sentieri che guardano alla sostenibilitĂ devono tenere in primaria considerazione la correlazione tra ambiente e salute, consapevoli che le scelte che compiamo oggi avranno impatti sulle generazioni futureâ.