Sono oltre 50 gli studenti fra i 16 e 18 anni con disabilitĂ intellettiva protagonisti di quattro progetti di accompagnamento dalla scuola alla vita adulta realizzati grazie alla prima edizione del bando Passaggi di Fondazione CR Firenze.
âSofia partiva da una situazione di non indipendenza sia negli spostamenti che nellâorganizzazione delle sue giornate Sofia non sapeva come prendere un autobus, nĂŠ gestire i propri impegni quotidiani in autonomia. Grazie allâaiuto degli educatori di Step by step, ha iniziato a capire pian piano come funzionavano i trasporti. Certo, allâinizio sbagliava spesso inizialmente ma anche attraverso i suoi piccoli fallimenti, ha imparato a cavarsela da sola e ora prende lâautobus da solaâ. lo ha raccontato la madre di Sofia, Daniela, durante il  convegno âPassaggi: dalla scuola allâautonomiaâ, che si è tenuto oggi allâAuditorium dellâInnovation Center di Fondazione CR Firenze, sarĂ lâoccasione per mettere a confronto insegnanti, dirigenti di servizi e amministratori locali.
Escursioni, laboratori, sport, teatro, vacanze e mini campus, sono solo alcune delle iniziative realizzate negli ultimi due anni grazie a âpassaggiâ da una trentina di partner, di cui nove scuole: Scart (capofila consorzio Co&So Empoli); Step by step (capofila consorzio Co&So Firenze); EsploHub (capofila la cooperativa sociale Gaetano Barbieri) e Varco (capofila la cooperativa sociale Proforma). I quattro progetti â nei territori di Firenze, Mugello e Empolese Valdelsa â sono stati sostenuti con 270mila euro e avevano un comune obiettivo: favorire il potenziamento delle competenze e lâautonomia degli studenti e delle studentesse con disabilitĂ intellettiva in modo da facilitare lâuscita dalla scuola e la costruzione di un progetto di vita reale.
Un altro aspetto importante è stato dunque quello di aiutare i giovani nelle loro relazioni fuori dallâambiente scolastico. Durante le attivitĂ programmate hanno partecipato ragazzi e ragazze con disabilitĂ ma anche gli alunni delle loro classi e altre persone non disabili. La condivisione delle esperienze ha generato legami di amicizia che hanno inciso profondamente nel senso di socialitĂ dei ragazzi piĂš fragili.
ÂŤLavorando da tempo a stretto contatto con il mondo scuola, ci siamo resi conto della mancanza di unâattenzione specifica dedicata alle studentesse e agli studenti con disabilitĂ nel passaggio tra la scuola e la vita fuori dalla scuola â afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze -. Questo momento deve essere preparato e accompagnato molto prima, in maniera prospettica, con una maggiore integrazione tra le azioni che riguardano in senso stretto la scuola e quelle che riguardano il contesto extrascolastico, dallo sport alla socializzazione, dalla capacitĂ di spostarsi in autonomia con i mezzi pubblici alla possibilitĂ di autodeterminazione. Il bando Passaggi ha sollecitato il Terzo Settore in questo senso generando esperienze importanti di inclusioneâ.