Corpo Celeste è un progetto di Virgilio Sieni per l’Estate Fiorentina 2024, che si svolgerà nei giorni 10, 15, 26, 30 e 31 luglio con un pluralità di eventi dedicati al corpo fragile e alla cura della città . Alcuni luoghi del sacro – dalla Sinagoga a Santa Croce – diverranno palcoscenici di letture, performance, lezioni, incontri ed installazioni.
Intervista a Virgilio Sieni.
Sinagoga, Cenacolo di Andrea del Sarto, Basilica di San Lorenzo, Cenacolo di Ognissanti, Complesso Monumentale di Santa Croce – divengono palcoscenici nei quali ritrovare un tempo di meditazione e di creazione di nuove comunità attraverso letture, performance, lezioni, incontri, installazioni.
Ogni serata si apre alle ore 19 con una Lezione pratica sul gesto aperta a tuttə condotta da Virgilio Sieni su musica dal vivo, seguita alle ore 20 dal duetto “La cosa in più” agito da una persona con fragilità insieme a Virgilio Sieni.
In ciascuna giornata, alle ore 20.30, un pensatore/studioso – Emanuele Dattilo, Alberto Vanolo, Andrea Staid, Massimiliano Barioglio, Franco La Cecla – affronta i temi della cura e della città a partire da alcune recenti pubblicazioni. In collaborazione con Libreria Todo Modo.
Chiude la serata alle ore 21.30 “Il mondo salvato dalle donne”, performance site-specific ideata da una coreografa – Irene Russolillo, Sara Sguotti, Claudia Catarzi, Claudia Caldarano, Annamaria Ajmone – insieme a un/a musicista (Naomi Berrill, Pierpaolo Vacca, Daniele Roccato, Pierfrancesco Mucari, Fabrizio Cammarata).
Ogni luogo ospita un diario-installazione, a cura di Acquifera Aps, sull’importanza dell’acqua quale fonte di benessere fisico, culturale e spirituale, muovendo dalle esperienze di ricerca e di tutela di questa indispensabile risorsa in Camerun, Kenya, Bolivia e Italia.
Con Corpo Celeste la danza e la riflessione intorno al corpo divengono strumenti per dare vita a virtuose relazioni di cura. Il corpo fragile diviene il fulcro intorno al quale si dispiegano una serie di focus: al centro, la consapevolezza di come esso celi, in virtù della propria “mancanza”, una dimensione ulteriore, un elemento “in più”. La fragilità emerge così, grazie a un’azione di compassione, nella sua qualità necessaria a un’esperienza di emancipazione collettiva.
Al contempo, il progetto si pone in dialogo con la città , tanto nei suoi spazi quanto nelle tensioni che la attraversano: ecco che i luoghi del sacro – Sinagoga, Cenacolo di Andrea del Sarto, Basilica di San Lorenzo, Cenacolo di Ognissanti, Complesso Monumentale di Santa Croce – sono i palcoscenici nei quali ritrovare un tempo di meditazione e di creazione di nuove comunità , che sappiano accogliere quelle debolezze a lungo relegate ai margini della quotidianità per dare vita a pratiche di ascolto condivise e tracciare un’inedita geografia emozionale della città .
Corpo Celeste articola, in cinque serate, una pluralità di eventi: ciascuno degli spazi toccati dal progetto – chiostri e cenacoli – ospiterà un calendario di appuntamenti che vedrà succedersi quattro momenti performativi e un’installazione.
Ogni serata sarà dedicata a una qualità del corpo fragile, nella volontà di comporre un mosaico di differenze e potenzialità . Dopo ogni lezione pubblica sul gesto, condotta da Virgilio Sieni, sarà proposto un duetto agito da una persona con fragilità insieme a Sieni. Dal titolo La cosa in più, tali performance mostreranno quanto la “mancanza” possa costituire un’opportunità di incontro con l’altro. Seguirà poi un talk con pensatori e studiosi a partire da alcune recenti pubblicazioni dedicate ai temi della cura, della fragilità , della città ; chiuderanno le serate le performance site-specific ideate da cinque coreografe insieme a cinque musicisti per i luoghi della religione e della preghiera. Ogni luogo ospiterà un progetto-installazione a cura di Acquifera Aps.
Info su www.virgiliosieni.it