Presentata la nuova edizione del Festival Fabbrica Europa. Dall’8 settembre al 12 ottobre progetti, spettacoli, concerti, performance, creazioni site specific, incontri, workshop abiteranno spazi carichi di suggestioni e teatri del territorio pensati e immaginati per ogni proposta artistica, in una geografia diffusa che unisce centro e periferie
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Progetti, spettacoli, concerti, performance, creazioni site specific, incontri, workshop abiteranno spazi carichi di suggestioni e teatri del territorio pensati e immaginati per ogni proposta artistica, in una geografia diffusa che unisce centro e periferie: PARC Performing Arts Research Centre, Manifattura Tabacchi, Museo Novecento, Palazzina Reale, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Cantiere Florida, La Compagnia, Tenax.
Apre il Festival un protagonista della scena internazionale, Romeo Castellucci. La sua ultima creazione, domani, su musiche del visionario compositore e sound artist Scott Gibbons, è un’azione performativa concettuale, un intervento minimale che si rivela al pubblico come un’azione reiterata, un moto instancabile ed essenziale. domani produce segni che, attraverso un gioco di rimandi, esprimono attivamente dei contenuti, ovvero significano altro da sé. domani, nella sua oscurità , trama con un potenziale mitico riattivato da fusioni e innesti.
Un’artista che ha fatto dell’attivismo uno degli elementi centrali del suo lavoro è Elle Sofe Sara, coreografa, regista e filmmaker norvegese di origine Sami. La sua ricerca multidisciplinare, così legata alla memoria e alla saggezza degli antenati, è incentrata sul senso di comunità , sulle migrazioni, sul nomadismo, sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Vástádus eana – The answer is land affonda le radici in tematiche antiche e ancestrali ma anche assolutamente attuali e forse più urgenti. Un’arte in qualche modo militante è anche quella di Jérôme Bel, autore di coreografie che esplorano il grado zero della danza, diventando esplicite dichiarazioni a favore della democratizzazione di questa forma di espressione, e che sollevano una riflessione sulla pratica performativa e sulla questione dell’interprete come individuo. Con Isadora Duncan, ideato per Elisabeth Schwartz, Bel prosegue il suo progetto di ritratti di danzatori e danzatrici celebri.
Per le informazioni e il programma completo: www.fabbricaeuropa.net | tel. +39 055 2638480. Biglietti: da € 25 a € 3. Prevendite www.ticketone.it | Biglietteria PARC: 055 365707