Arriva in Giunta la proposta di legge per la Toscana diffusa. Conta 27 articoli e punta su servizi, residenzialità e cultura
‘Valorizzazione della Toscana diffusa’ è questa l’intitolazione della legge che sarà discussa nella prossima seduta della Giunta Toscana. 27 articoli che, secondo quanto dichiarato oggi dal presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani, puntano a promuovere uno sviluppo equilibrato del territorio toscano e salvaguardare la sua diffusa specificità, sostenendo i territori più fragili e le comunità che li abitano.
Tra i passaggi principali, il testo delinea le linee di intervento negli ambiti ritenuti essenziali, ovvero quelle condizioni per l’accesso a infrastrutture e servizi che garantiscono a chi vive in questi territori le stesse opportunità e gli stessi livelli di servizi: a cominciare dai trasporti fino alle telecomunicazioni. Seguono poi una serie di disposizioni che mirano a garantire non solo lo sviluppo, ma anche la residenzialità dei cittadini e delle imprese in Toscana.
Sono previste misure per la rigenerazione del tessuto urbano e sociale, per favorire il rilancio economico e combattere la desertificazione commerciale, per rivitalizzare immobili in disuso o a rischio di abbandono. Il supporto alle comunità è assicurato anche in chiave energetica e di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico. La pdl prevede anche la salvaguardia dei luoghi della cultura, affidata sia all’azione pubblica, attraverso un inserimento in percorsi espositivi e narrativi nella rete di musei grandi e piccoli presenti sul territorio, che a singoli soggetti o comunità che saranno coinvolti attivamente nella gestione.
“Questa legge – ha spiegato Giani – è la legge quadro che impone alla Regione Toscana di avere sempre un’attenzione particolare, di priorità, nel sostegno a quella Toscana fatta da 172 comuni che rappresentano le aree interne, montane e più periferiche che però, nella definizione di ‘Toscana diffusa’ trovano la loro dignità”.