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ToscanaCultura🎧 "L'anno pop" ecco la programmazione 2024 della Fondazione Pistoia Musei

🎧 “L’anno pop” ecco la programmazione 2024 della Fondazione Pistoia Musei

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🎧 "L'anno pop" ecco la programmazione 2024 della Fondazione Pistoia Musei
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“Un nuovo inizio”, ecco come è stata presentato la programmazione 2024 intitolata “L’anno pop” della Fondazione Pistoia Musei. La Fondazione rinasce nella nuova veste giuridica di Ente Sociale del Terzo settore, e si propone di contribuire a una rinascita culturale di Pistoia, guadagnando una nuova posizione nel panorama artistico nazionale, e ricoprendo un ruolo sociale per i cittadini pistoiesi. Eventi, attività e incontri in 4 musei cittadini, il primo, una grande mostra sulla Pop Art in Italia dal 14 marzo. 
Audio: Monica Preti, Direttrice generale della fondazione

Sarà un anno ricco di sorprese e di iniziative culturali di alto livello quello che si sta per aprire a Fondazione Pistoia Musei ETS, presieduta da Antonio Marrese e diretta da Monica Preti. La nuova Fondazione, presentata oggi in un incontro pubblico, rafforza il progetto del sistema museale promosso da Fondazione Caript con quattro sedi nel cuore del centro storico della città: il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, il Museo di San Salvatore, Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi e Palazzo Buontalenti.

Una prima importante novità è la nomina del comitato scientifico di Fondazione Pistoia Musei, composto da personalità di spicco della cultura italiana e internazionale: Sébastien Allard, storico dell’arte, direttore del Département des Peintures al museo del Louvre di Parigi; Emanuela Daffra, direttrice del Polo Museale della Lombardia e soprintendente all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Eva Degl’Innocenti, archeologa, direttrice dei Musei Civici di Bologna, già direttrice del MarTa di Taranto; Paolo Giulierini, archeologo, direttore del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, già direttore del MANN di Napoli; Francesco Tedeschi, ordinario di Storia dell’arte contemporanea dell’Università Cattolica di Milano.

Per il prossimo triennio, al comitato è affidato il compito di collaborare con la direzione per individuare le strategie e gli obiettivi scientifici e culturali del sistema museale. Ad aprire la stagione espositiva del 2024 sarà la grande mostra ’60 Pop Art Italia curata da Walter Guadagnini, in programma dal 16 marzo al 14 luglio a Palazzo Buontalenti.

La rassegna ripercorre la genesi e lo sviluppo della Pop Art in Italia, in un viaggio nei principali centri d’irradiazione del linguaggio Pop – Roma, Torino e Milano – toccando altre città, come Palermo e Venezia, che hanno contribuito alla diffusione del movimento, senza dimenticare l’importante esperienza della Scuola di Pistoia. La retrospettiva si comporrà di oltre 60 opere dei maggiori esponenti della Pop Art italiana, tra cui Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Laura Grisi, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.

Oltre a produrre mostre temporanee, Fondazione Pistoia Musei sviluppa progetti che intersecano comunità e storia, arte e architettura, arti visive e performative, ricerca e nuove tecnologie, mettendo le proprie sedi a disposizione di artisti, studiosi, cittadini e differenti pubblici che desiderano approfondire, sperimentare, accogliere e restituire alla società nuovi punti di vista sul nostro presente. Va in questa direzione l’ampio intervento, promosso e finanziato da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, di ristrutturazione e di completo rinnovamento del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, edificio tra i più antichi del centro storico della città, per garantire al pubblico una fruizione di qualità, con allestimenti che seguono le più innovative indicazioni museografiche.

È proprio in preparazione della riapertura del museo che proseguono le attività di studio, inventariazione e ricerca, condotte anche grazie a due importanti convenzioni con la Scuola Normale Superiore di Pisa e con l’Università di Genova.

Al termine del 2024, in questa sede sarà riaperta al pubblico l’area archeologica, con un sostanziale rinnovamento degli spazi e un ripensamento del percorso espositivo. L’allestimento sarà arricchito da Pistoia Moving Stories, innovativo progetto multimediale che renderà l’esperienza di visita coinvolgente, esponendone gli spazi e i tempi all’intera città e al territorio.

Inoltre, a marzo 2024 tornerà a essere esposto all’Antico Palazzo dei Vescovi l’arazzo millefiori detto “dell’Adorazione” che fino al 4 febbraio è in prestito alle Scuderie del Quirinale di Roma per la mostra Favoloso Calvino. Il mondo come opera d’arte: Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri. Con l’occasione, durante il mese di aprile verranno proposti una conferenza di Mario Barenghi, curatore della mostra romana, tra i massimi studiosi dell’opera di Italo Calvino, e un concerto dell’ensemble vocale Passi Sparsi, che prenderà spunto da questo capolavoro di arte tessile.