Domani, 25 febbraio, scade il termine ultimo per la rimozione delle keyboxes a Firenze. I proprietari e i gestori degli alloggi turistici che non l’hanno ancora fatto dovranno eliminare definitivamente questi dispositivi, pena una multa di 400 euro e una segnalazione alla Procura per violazione delle normative sulla pubblica sicurezza “Io e l’assessore Vicini andremo con la Municipale per controllare l’avanzamento delle operazioni nelle strade del centro” ha detto la sindaca Funaro.
Audio: servizio di Viola Giacalone
Negli ultimi giorni, la polizia municipale ha intensificato i controlli e, già prima di domani, molte keybox sono state rimosse, specialmente nel centro storico, dove diversi proprietari di affitti brevi si sono già attivati autonomamente. Tuttavia, non tutte sono sparite: in alcune zone, come Sant’Ambrogio e Oltrarno, le scatole sono ancora visibili, alcune fissate sui parapetti o sugli stipiti delle porte. Il record secondo quanto riporta La Repubblica Firenze sembra appartenere a un palazzo a San Gaggio, dove sono ancora appese nove keybox. In generale, dove le keybox sono state tolte, restano evidenti i fori lasciati sui muri, spesso una “galleria” di piccoli buchi, che testimoniano la diffusione di questa pratica negli ultimi anni.
La decisione di rimuovere le keybox è solo uno degli aspetti di una riforma più ampia, che mira a regolamentare gli affitti brevi e a contrastare la speculazione turistica. Secondo Massimo Torelli, del comitato Salviamo Firenze, sebbene la rimozione delle keybox sia una vittoria simbolica, la vera sfida riguarda la regolazione degli affitti turistici e la gestione del fenomeno delle multinazionali che operano in città . “Firenze ha oltre 16.000 alloggi brevi e la rimozione delle keybox è solo l’inizio”, ha affermato Torelli, sottolineando la necessità di un’azione mirata anche contro le pratiche speculative.
La rimozione delle keybox non è solo una questione di rispetto delle normative, ma fa parte di un’operazione che, come spiegato dall’assessore al Turismo Jacopo Vicini, scatta una volta pubblicata la delibera e prevede un intervento diretto della polizia municipale. “Andremo insieme all’assessore Vicini e agli agenti della municipale a vedere dove non viene rispettato il divieto delle keybox per rimuoverle”, ha dichiarato la sindaca Sara Funaro, confermando che le verifiche partiranno dal centro storico. Il comandante della polizia municipale, Francesco Passaretti, ha aggiunto che la squadra, composta da dieci agenti, sarà attivamente impegnata in questi controlli, che non si limiteranno solo alla rimozione delle keybox, ma includeranno anche verifiche su possibili B&B abusivi e altre irregolarità , come il pagamento della tassa di soggiorno o l’esecuzione di lavori non autorizzati.
La sindaca Funaro ha anche ribadito l’importanza di proseguire con l’azione di regolamentazione, che non si ferma alla rimozione delle keybox. La nuova legge regionale consentirà infatti di fermare nuove aperture nell’area Unesco e di introdurre criteri più stringenti per gli affitti turistici, come il numero massimo di ospiti per appartamento in base alla superficie, con l’obiettivo di garantire una gestione più sostenibile e rispettosa della città .
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