Toscana Pride 2022 – Tutto pronto per la grande manifestazione LGBTQIA+ che porterà a Livorno migliaia di persone. Sabato 18 giugno ritrovo alle 16.00 in Piazza della Repubblica
A 50 anni dalla “Stonewall italiana”, la prima manifestazione italiana in difesa dei diritti e della dignità delle persone omosessuali organizzata dal F.U.O.R.I (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) per protestare contro le violente tesi e terapie riparative promosse dal Congresso Italiano di Sessuologia (CIS) che si teneva a Sanremo il 5 aprile del 1972, e dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, la comunità LGBTQIA+* toscana e non solo, torna nelle strade e nelle piazze “FUORI E SEMPRE CONTROVENTO” per far sentire il proprio grido di ribellione e lotta.
La mancata approvazione della legge che promuoveva misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità (DDL Zan) e l’escalation di odio e di violenza a cui abbiamo assistito in Europa con le disposizioni approvate dai governi della Polonia, Ungheria, Lituania e Bulgaria a cui si somma la grave situazione determinata dalla guerra in Ucraina dove le leggi marziali impediscono alle persone transgender con documenti non conformi alla propria identità di genere di lasciare il Paese, sono i temi al centro degli interventi previsti sul palco.
Dopo l’intervento del Portavoce del Comitato Toscana Pride Luca Dieci che metterà a fuoco le rivendicazioni della comunità LGBTQIA+*, sono previsti gli interventi dei partner dell’evento: Fabrizio Zannotti Segretario Generale della CGIL di Livorno, Marco Solimano Presidente di Arci Livorno, Francesco Cantini Direttore operativo della Pubblica assistenza di Livorno e UISP Toscana.
Subito dopo salirà sul palco Yuri Guaiana Senior Campaigns Manager di All Out che parlerà della difficile condizione delle persone LGBTQIA+* nell’Est Europa. Seguiranno poi tre approfondimenti con registri narrativi diversi: si va dalla riflessione politica alla stand-up comedy sui temi al centro del disegno di legge il cui affossamento è stato vergognosamente applaudito da buona parte della classe politica presente in aula e cioè cioè la lotta all’omo-lesbo-bi-trans-inter-a-fobia, alla misoginia e all’abilismo. Dei pregiudizi abilisti e delle discriminazioni che uniscono le persone LGBTQIA+* e le persone con disabilità parlerà Fabrizio Torsi Presidente dell’Associazione Paraplegici Livorno. Seguiranno gli interventi di Eleonora Zacchi attrice, regista e drammaturga che porterà sul palco del Toscana Pride un piccolo estratto dello spettacolo “Questione di genere”, commedia brillante che nel 2021 ha ottenuto il premio “Drammaturgia Brillante Silvano Ambrogi – giuria popolare”. Passando da citazioni di filosofi e pensatori che, da tempi lontani, hanno segnato la discriminazione di genere, sarà Beatrice la “donna di Dante” a parlare, reclamando la necessità di rispetto e di propria affermazione; e di Fabrizio Corucci, attore, cantante lirico e performer che nel suo intervento parlerà di inclusione e di lotta alle discriminazioni nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, trans*, intersex, queer e asessuali. Ad oggi sono oltre 70 i patrocini arrivati a partire da quello della Regione Toscana e del Comune di Livorno, oltre 100 le adesioni e più di 50 gli esercenti – tra albergatori e commercianti – che hanno aderito all’evento esibendo l’adesivo sulle vetrine delle proprie strutture.
Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana: “Livorno è la cittĂ dei diritti per eccellenza, è stata sempre una cittĂ di innovazione e di salti di civiltĂ e il Pride di quest’anno lo conferma. Massimo sostegno operativo organizzativo, di valori e di principi da parte della Regione a tutte le associazioni che organizzano il Toscana Pride. Sono molto contento che la fase preparatoria e di organizzazione faccia presagire per Livorno una bellissima manifestazione”.Â
Alessandra Nardini (AUDIO) Assessora alle pari opportunità della Regione Toscana: “Come Regione abbiamo patrocinato con grande convinzione il Toscana Pride, confermando il nostro impegno al fianco della comunità LGBTQIA+. La Toscana è da sempre terra di diritti, siamo stati infatti i primi a dotarci di una legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e, nei mesi scorsi, abbiamo chiesto, insieme a tante amministrazioni comunali e provinciali in tutta la Toscana, che il Parlamento approvasse finalmente una legge nazionale in tal senso. Questa battaglia va avanti, così come quella per l’uguaglianza e la piena parità di diritti. Dopo lo stop della pandemia torna finalmente la grande parata del Pride, sabato saremo tantissime e tantissimi in una coloratissima Livorno e guarderemo il mare con una certezza: l’onda dei diritti e della libertà non si ferma”.