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🎧 Un protocollo fra Unicoop Firenze e Polizia Postale per prevenire e contrastare i crimini informatici

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🎧 Un protocollo fra Unicoop Firenze e Polizia Postale per prevenire e contrastare i crimini informatici
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Tra le altre cose, il protocollo prevede  eventi di sensibilizzazione e formazione aperti a tutti e  attività di informazione nei punti vendita Unicoop, dove,  attraverso l’impianto di filodiffusione, verranno periodicamente diffuse delle pillole audio di cyberigiene, un insieme di buone prassi e consigli utili da seguire per ridurre al minimo i rischi legati all’utilizzo di sistemi informatici

Nel 2023 nel nostro Paese le truffe online hanno fruttato oltre 139 milioni di euro, per più di 16.600 frodi denunciate. Solo a Firenze nel 2023 il danno complessivo è stato di 4,6 milioni. Va da sè che si tratti di un fenomeno molto preoccupante che vede impegnate reti criminali sempre più estese allettate dalla prospettiva di facili guadagni in anonimato. A partire da questi dati, Unicoop Firenze e il Centro operativo per la sicurezza cibernetica – C.O.S.C. Toscana della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la prevenzione e contrasto dei crimini informatici su sistemi informativi, con lo scopo di condividere e analizzare informazioni per prevenire e contrastare cyber attacchi, segnalare le emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti informatici, identificare l’origine degli attacchi che hanno come obiettivo la cooperativa, sensibilizzare il grande pubblico sui rischi informatici e creare una consapevolezza partecipata su come agire e difendersi rispetto alle minacce digitali.

Particolare attenzione è rivolta anche alla divulgazione sulla cybersicurezza presso il pubblico di soci e clienti per i quali saranno organizzati eventi di sensibilizzazione e formazione aperti a tutti e delle attività di informazione nei punti vendita: nello specifico, dai prossimi giorni attraverso l’impianto di filodiffusione, nei punti vendita verranno periodicamente diffuse delle pillole audio di cyberigiene, un insieme di buone prassi e consigli utili da seguire per ridurre al minimo i rischi legati all’utilizzo di sistemi informatici, preservando così l’integrità e la sicurezza dei dati personali.

Per Lorena La Spina, Dirigente del C.O.S.C. della Polizia postale per la Toscana: “Tra il 2018 ed il 2022, gli attacchi informatici sono stati caratterizzati da una tendenza in forte aumento, ai danni di enti governativi, pubbliche amministrazioni, società che operano in settori strategici dell’economia e del mercato. Le tecniche utilizzate dai malviventi sono sempre più sofisticate, al fine di aggravare le conseguenze degli attacchi. Il fenomeno è oggetto di particolare attenzione anche a livello normativo, come dimostrano anche i più recenti interventi normativi e, in particolare, la legge n. 90 dello scorso 28 giugno, che ha inciso proprio sulle disposizioni penali dedicate alla repressione di questo insidioso e delicato fenomeno. Attraverso protocolli come quello stipulato con Unicoop Firenze, la Polizia postale mira a potenziare e a rendere sempre più efficace la collaborazione e lo scambio informativo con i soggetti istituzionali e con le associazioni e le imprese che operano in settori strategici, per migliorare le attività di prevenzione degli attacchi informatici, a vantaggio dell’intera collettività”.

Francesca Gatteschi, Direttrice soci Unicoop Firenze si dice invece “ davvero molto soddisfatta di avviare questa collaborazione fondamentale per migliorare la sicurezza dei nostri sistemi e per fornire ai nostri soci e clienti informazioni e strumenti di tutela su un tema così centrale e critico come quello dei crimini informatici”. ” Come cooperativa, -aggiunge- la promozione della sicurezza dei consumatori è un nostro impegno costante che perseguiamo, non solo offrendo prodotti di qualità e garantiti, ma anche attraverso campagne, iniziative e attività rivolte al grande pubblico. Oltre alla difesa in prima linea insieme alla Polizia Postale, con questo progetto di “sicurezza partecipata” vogliamo lavorare sulla prevenzione e costruire una consapevolezza diffusa su come cogliere le opportunità della tecnologia, limitandone i rischi».