Da oggi è già visibile sulla facciata di Palazzo Strozzi il grande neon “Sex and Solitude” in occasione dell’omonima mostra dedicata partire all’artista britannica contemporanea Tracey Emin, la prima in Italia in un’istituzione. Dal 16 marzo fino al 20 luglio sarà possibile scoprire le 60 opere di quest’artista multimediale la quale opera esplora il rapporto con il suo corpo, la malattia, il sesso. Palazzo Strozzi annuncia anche l’inaugurazione di un nuovo spazio che aprirà il 29 maggio “Project Space” dedicato ad artiste e artisti emergenti e nuovi linguaggi dell’arte.
Audio: Arturo Galansino, direttore di Palazzo Strozzi e curatore della mostra
Dopo il successo della mostra dedicata a un’altra grande artista, la statunitense Helen Frankentaler, dal 16 marzo fino al 20 luglio Palazzo Strozzi ospiterĂ La prima mostra in Italia dell’artista britannica Tracy Hamin in un’istituzione. L’artista era giĂ stata esposta in Italia durante la Biennale di Venezia del 2011 e in altre occasioni, ma mai le era stata dedicata una personale quindi un bel traguardo per il museo, e anche per l’arte contemporanea e Firenze. Emin è una delle piĂą grandi artiste contemporanee, una voce forte, fuori dalle regole, le sue opere sono opere autobiografiche, riflettono la sua esperienza con il corpo, con la malattia tematica piĂą recente purtroppo ispirata al suo vissuto, le relazioni sessuali; il sesso in particolare è una tematica che ha sempre affrontato anche in modo brutale, per raccontare le violenze che ha subito durante la sua adolescenza ma anche per esplorare le sue relazioni e la sua vulnerabilitĂ . La mostra unirĂ circa 60 opere, alcune storiche, a partire dagli anni 90 fino alle piĂą recenti. Emin è un’artista multimediale quindi dobbiamo aspettarci foto, pitture, disegni, installazioni video, al neon e opere ricamate. Oggi in particolare si inaugurava un’opera site specific ovvero un neon con il nome della mostra Sex And Solitude esposta sulla facciata di Palazzo Strozzi. Il neon è una tecnica che l’artista usa da tanto tempo, sono celebri le scritte al neon alla stazione di St.Pancreas a Londra, o ql museo di Oslo. Il suo attaccamento a questo tipo di luce è da ricercare nel suo passato a Marget, il paesino di mare sulla costa inglese dov’è cresciuta, caratterizzata da questi neon un po’ kitsch, dove poi si è ritrasferita. Ci sarĂ anche una grande opera nel cortile di Palazzo Strozzi, il direttore e curatore della mostra Arturo Galansino non ha voluto svelare niente a riguardo ma sostiene che i fiorentini “se ne accorgeranno perchĂ© è un’opera decisamente potente”Â
La mostra Tracey Emin. Sex and Solitude (16 marzo – 20 luglio 2025) è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori pubblici: Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Camera di Commercio di Firenze. Sostenitori privati: Fondazione CR Firenze, Intesa Sanpaolo, Fondazione Hillary Merkus Recordati, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Sponsor: Gucci
Un’altra notizia: ad aprire il nuovo spazio Project Space, nell’area del cortile, sarà the hollow men (29 maggio – 31 agosto 2025, inaugurazione: mercoledì 28 maggio 2025), progetto realizzato appositamente per Palazzo Strozzi dall’artista italiana Giulia Cenci e a cura di Arturo Galansino. Figura di punta dell’arte italiana contemporanea, Giulia Cenci lavora con elementi prelevati dal quotidiano e dal mondo industriale, trasformandoli in paesaggi e habitat immaginari dove scarti, resti e materiali di recupero si mescolano con figure ibride tra umano e animale.
Le sue opere mettono in discussione gerarchie e confini, proponendo scenari in cui ogni elemento sembra oscillare tra riconoscibilitĂ e alterazione. Nata a Cortona nel 1988, Giulia Cenci vive e lavora tra Amsterdam e Cortona. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni e sono state presentate in importanti istituzioni e mostre a livello internazionale.