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🎧Approvata la delibera di tutela del commercio in 42 strade e piazze dentro e fuori area Unesco

🎧Approvata la delibera di tutela del commercio in 42 strade e piazze dentro e fuori area Unesco

Foto Controradio

è passato al voto di Palazzo Vecchio il piano di protezione delle attività commerciali, nell’ambito della prevenzione alla “città mangificio”. Tra le novità, l’inclusione di tre strade fuori dall’area Unesco: via Gioberti, via Pisana e  via Senese, e di due piazze centrali, Sant’Ambrogio e Beccaria, dove sarà proibito l’insediamento di nuove attività alimentari.

Audio: servizio di Viola Giacalone
 In particolare il piano fissa 19 nuove strade del centro storico in cui ammettere solamente attività commerciali di pregio come librerie, gallerie d’arte, antiquariato, arredamento, design o artigianato tradizionale e artistico, negozi di fiori; altre 23 sono invece le strade, sia dentro che fuori l’area Unesco, in cui estendere il divieto di insediamento per nuove attività alimentari, anche se trasferite da un altro luogo del centro storico. “Siamo i primi in Italia ad approfittare della legge 2014 del 30 dicembre 2023 che permette ai sindaci di introdurre in alcune aree limitazioni in alcune attività commerciali”, ha detto l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini, che ha illustrato in aula la delibera poi votata favorevolmente dalla maggioranza. Come riporta la stampa locale,  Iv si è invece astenuta, Spc ha votato contro. ‘Non voto’ per lista Schmidt, Fdi, Fd, Fi e Lega. Il centrodestra (in particolare Matteo Chelli di Fdi) ha proposto una questione pregiudiziale per bloccare la delibera a causa “della mancanza del parere della Soprintendenza e di un preventivo accordo con la Regione”, atto che è stato respinto.
Tra le 19 strade in cui saranno ammesse solo attività commerciali di pregio ci sono via della Vigna Nuova, piazza Strozzi, lungarno Guicciardini, via di Santo Spirito, via Tosinghi, via Vecchietti, via Roma. Tra le altre 23 via Pietrapiana, Borgo La Croce, Borgo San Lorenzo, via Calzaiuoli, via del Corso, via Guicciardini oltre alle già citate via Gioberti, via Pisana e via Senese. “Penso che questo regolamento abbia un intento positivo ma che agisca in maniera parziale e in ritardo”, ha commentato Dmitrij Palagi di Spc. “La delibera a nostro avviso soffre un po’ del ‘presentismo’, ovvero la capacità solo di gestire il presente senza guardar al futuro”, ha commentato Cecilia Del Re di Fd. “L’atto è coraggioso, ma forse è irregolare. Noi siamo a favore della tutela degli esercizi storici, ma l’atto è stato presentato con vizi di legge”, ha dichiarato Massimo Sabatini della lista Schmidt.

 

 

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