è passato al voto di Palazzo Vecchio il piano di protezione delle attivitĂ commerciali, nellâambito della prevenzione alla âcittĂ mangificioâ. Tra le novitĂ , lâinclusione di tre strade fuori dallâarea Unesco: via Gioberti, via Pisana e via Senese, e di due piazze centrali, SantâAmbrogio e Beccaria, dove sarĂ proibito lâinsediamento di nuove attivitĂ alimentari.
Audio: servizio di Viola Giacalone
 In particolare il piano fissa 19 nuove strade del centro storico in cui ammettere solamente attivitĂ commerciali di pregio come librerie, gallerie dâarte, antiquariato, arredamento, design o artigianato tradizionale e artistico, negozi di fiori; altre 23 sono invece le strade, sia dentro che fuori lâarea Unesco, in cui estendere il divieto di insediamento per nuove attivitĂ alimentari, anche se trasferite da un altro luogo del centro storico. âSiamo i primi in Italia ad approfittare della legge 2014 del 30 dicembre 2023 che permette ai sindaci di introdurre in alcune aree limitazioni in alcune attivitĂ commercialiâ, ha detto lâassessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini, che ha illustrato in aula la delibera poi votata favorevolmente dalla maggioranza. Come riporta la stampa locale, Iv si è invece astenuta, Spc ha votato contro. âNon votoâ per lista Schmidt, Fdi, Fd, Fi e Lega. Il centrodestra (in particolare Matteo Chelli di Fdi) ha proposto una questione pregiudiziale per bloccare la delibera a causa âdella mancanza del parere della Soprintendenza e di un preventivo accordo con la Regioneâ, atto che è stato respinto.
Tra le 19 strade in cui saranno ammesse solo attivitĂ commerciali di pregio ci sono via della Vigna Nuova, piazza Strozzi, lungarno Guicciardini, via di Santo Spirito, via Tosinghi, via Vecchietti, via Roma. Tra le altre 23 via Pietrapiana, Borgo La Croce, Borgo San Lorenzo, via Calzaiuoli, via del Corso, via Guicciardini oltre alle giĂ citate via Gioberti, via Pisana e via Senese. âPenso che questo regolamento abbia un intento positivo ma che agisca in maniera parziale e in ritardoâ, ha commentato Dmitrij Palagi di Spc. âLa delibera a nostro avviso soffre un poâ del âpresentismoâ, ovvero la capacitĂ solo di gestire il presente senza guardar al futuroâ, ha commentato Cecilia Del Re di Fd. âLâatto è coraggioso, ma forse è irregolare. Noi siamo a favore della tutela degli esercizi storici, ma lâatto è stato presentato con vizi di leggeâ, ha dichiarato Massimo Sabatini della lista Schmidt.
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