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Mar 4 Mar 2025
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ToscanaCronaca🎧La “guerra delle grucce” e del fast fashion arriva a Madrid

🎧La “guerra delle grucce” e del fast fashion arriva a Madrid

La “guerra delle grucce” e dei trasporti di abiti del fast fashion – una faida fra famiglie cinesi per accaparrarsi il mercato – supera i confini toscani. Ma anche quelli nazionali, dato che venerdì un capannone di 8 mila metri quadri è stato distrutto da un devastante incendio a Madrid. Nomi delle ditte, modus operandi, tempi: tutto lascia pensare che la mano incendiaria sia la stessa che lo scorso 16 febbraio ha minacciato magazzini a Prato, Seano e Campi Bisenzio.

PRATO  È successo di nuovo. Lo stesso attentato, a duemila chilometri di distanza: prima a Prato, poi a Madrid. Probabilmente anche le stesse bombe radiocomandate, nascoste negli imballaggi fra i vestiti e spedite direttamente nell’azienda da incendiare. È successo di nuovo e non è un caso, dicono gli investigatori. A dire il vero lo dicono anche le evidenze, poiché il rogo all’alba di venerdì alla periferia di Madrid è scoppiato in un magazzino di abbigliamento cinese  che si chiama “Anda Transportes”, ditta che compare tra quelle protagoniste nell’inchiesta sulla presunta organizzazione criminale cinese “Chinatruck”, cominciata dieci anni fa a Prato e mai arrivata a una conclusione processuale.

Già, perché è complicato per una procura territoriale descrivere l’azione criminale di un fenomeno così vasto: una vera guerra trasversale fra famiglie orientali che hanno imprese di logistica e che da circa 15 anni cercano di imporre il loro business a tutto il mercato del fast fashion, che ha il cuore produttivo in Europa.

Affari per centinaia di milioni di euro ogni mese.  Madrid, Bruxelles, Parigi, ma soprattutto Prato, dove la maggior parte delle tensioni scoppiano fra sparatorie, gambizzazioni, tentati omicidi, tutti individuati dagli investigatori come precisi sviluppi della guerra delle grucce, l’evoluzione della precedente battaglia sui trasporti della merce. Anche per questo la Direzione distrettuale antimafia di Firenze porta avanti un’inchiesta corposa con un ufficio specifico. L’ultima frontiera è quella degli incendi: il 16 febbraio i tre agguati messi a segno a Prato, Seano (Carmignano) e Campi Bisenzio; venerdì scorso a Madrid.