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🎧Le keybox verso l’estinzione in città, si pensa a nuove soluzioni per i check-in

🎧Le keybox verso l'estinzione in città, si pensa a nuove soluzioni per i check-in

Secondo i dati della polizia municipale, ad oggi sono ancora circa 60-70 le keybox presenti nell’area Unesco, che dovranno essere rimosse. L’assessore al turismo, Jacopo Vicini, ha annunciato che l’obiettivo è completare la rimozione entro la fine della settimana o, al massimo, all’inizio della prossima. Nel frattempo, si sta valutando la possibilità di adottare soluzioni tecnologiche alternative per il check-in che non eludano il riconoscimento facciale.

Audio: servizio di Viola Giacalone

Secondo i dati della polizia municipale, ad oggi sono ancora circa 60-70 le keybox presenti nell’area Unesco, che dovranno essere rimosse. L’assessore al turismo, Jacopo Vicini, ha annunciato che l’obiettivo è completare la rimozione entro la fine della settimana o, al massimo, all’inizio della prossima. In un censimento effettuato tra metà gennaio e la prima settimana di febbraio, erano circa 380 le keybox non rimosse, ma grazie ad un ulteriore controllo tra il 22 e il 24 febbraio, più della metà risultavano già eliminate.

Vicini ha inoltre spiegato che il nuovo regolamento di polizia urbana vieta non solo le keybox, ma anche altre applicazioni come i “Ringo Lock”, che eludono il riconoscimento visivo degli ospiti, pratica anch’essa vietata dal regolamento. La polizia municipale, intervenendo, ha rimosso circa 15 keybox per volta, con multe di 400 euro per i proprietari recidivi. La sindaca Funaro ha sottolineato che l’obiettivo non è tanto la sanzione, quanto il mantenimento di una città decorosa e sicura.

Per quanto riguarda le misure future, l’amministrazione sta lavorando anche su un regolamento per le locazioni turistiche, che sarà presentato al Consiglio, sfruttando le opportunità offerte dal nuovo Testo unico sul turismo della Regione Toscana. Una delle misure previste riguarda anche la regolamentazione dei risciò e golf car.

Nel frattempo, si sta valutando la possibilità di adottare soluzioni tecnologiche alternative per il check-in, in collaborazione con il ministero degli Interni. A Roma, è stata introdotta una pratica in cui, se non viene identificato il proprietario della keybox, la multa viene inflitta all’intero condominio, una linea che non è attualmente prevista a Firenze, sebbene siano in corso delle valutazioni.

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