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🎧Tramvia: in attesa della linea “Vacs”, si vota per pali più snelli sulle linee future

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🎧Tramvia: in attesa della linea "Vacs", si vota per pali più snelli sulle linee future
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 A poco più di un mese  dall’inizio della “VACS, variante al centro storico” , l’estensione della T2 che allungherà il suo percorso fino a piazza San Marco, per cui sono in corso i test finali pre collaudo,  la giunta di Palazzo Vecchio approva una delibera nel disegno della prossima linea di tramvia, la 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli: la decisione del comune è quella di avere dei pali sul percorso, ma “più snelli” 

Come riporta la stampa locale su diversi tratti la nuova linea 3.2.1. non avrà pali e catenaria perché viaggerà a batteria: dall’inizio di viale Matteotti fino a viale Giovine Italia ad esempio, e poi ancora dal ponte a Verrazzano fino alla fermata all’inizio di viale Europa. Però da Giovine Italia e lungo tutto il lungarno Colombo e poi dal viale Europa e fino al capolinea di Bagno a Ripoli  i pali ci saranno, anche per consentire la ricarica delle batterie sui tram, ma saranno meno ingombranti, con un di 27 centimetri invece di 37 : Saranno in acciaio invece che in ghisa verniciata di grigio chiaro e questo consentirà di utilizzare pali più snelli e con minor ingombro da terra.  Una svolta sul piano dell’impatto visivo, tema che ha fatto molto discutere in questi anni. Basti pensare al caso della stazione, dove da tempo Palazzo Vecchio ha promesso uno sfoltimento della palificazione ma è in attesa che Hitachi (il produttore dei vagoni) progetti nuovi modelli con batteria per quella tratta.

Dopo l’inaugurazione della cosiddetta “variante al centro storico” (VACS) il percorso della linea 2 si allungherà con 6 fermate in più (8 se si contano quelle già in funzione per la T1). Di fatto non si tratta di una nuova linea, ma dell’estensione dei tracciati già esistenti.  Potrebbe entrare in funzione il 15 dicembre, la sindaca Funaro spinge per l’8. Come funzionerà? Sarà di fatto un prolungamento della T2, la linea dell’aeroporto, che passerà da 5,3 a 7,8 chilometri e da 13 a 21 fermate (comprese Valfonda e Fortezza, già attive per la T1) con una percorrenza totale tra Peretola e piazza San Marco che si aggirerà intorno ai 32-33 minuti. Piazza dell’Unità non sarà più il capolinea della T2: il tram dopo la fermata Alamanni si immetterà sul tracciato usato oggi dalla linea 1 verso la Fortezza da Basso e fermerà a Valfonda e poi a Fortezza, quindi i convogli andranno in viale Lavagnini, piazza della Libertà, Cavour, San Marco, uscita da Lamarmora e ritorno verso Libertà. Un “anello” di 2,5 chilometri per avvicinare al centro storico dopo l’addio al Duomo. Dall’aeroporto si potrà arrivare direttamente a San Marco in poco è più di mezz’ora. Non da Careggi o da Scandicci (T1): le fermate Valfonda e Fortezza diventeranno i nuovi hub di interscambio. Dalla stazione a San Marco ci vorranno circa 15 minuti.