Alluvione, Giani al ministro Musumeci “faremo presente quella che può essere una stima dei danni. Se io sommo quello che mi dicono i sindaci di quella trentina di Comuni più coinvolti andiamo sicuramente vicini ai 2 miliardi”
“E contemporaneamente abbiamo bisogno e la necessità di risorse per l’immediato, per i primi soccorsi, per le ordinanze con cui rimettiamo in sesto gli argini, per quello che sono tutte le situazioni che ci chiedono cittadini che hanno perso tutto e le imprese danneggiate”. Così il presidente della Toscana Eugenio Giani a margine di un incontro a Campi Bisenzio (Firenze) con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
La diretta di Sandra Salvato prima dell’inzio dell’incontro stampa
“La cosa che mi preoccupa di più è la pioggia, perché per lavorare ci vogliono condizioni che spero dal punto di vista atmosferico siano migliori. Vedo comunque in generale una voglia di ripresa ma deve essere sostenuta e supportata ed è l’obiettivo dell’incontro di questa mattina. Voglio avere gli elementi per poi non fare promesse invano, e capire quali sono i tempi e le entità dei rimborsi immediati, di primo soccorso e che possiamo prospettare quando mi rapporterò agli operatori economici e le famiglie”.
Per Giani “c’è una grandissima mobilitazione, ieri sono stato nei luoghi dove magari la crisi è stata meno acuta ma dove hanno avuto danni molto consistenti, ovvero prima a Vinci (Firenze) nella zona industriale, dove l’acqua è arrivata ad 80 centimetri, e dove ci sono stati danni fortissimi, poi a Lamporecchio (Pistoia) dove fra lì e Larciano ci sono state aziende, come il consorzio dell’olio, dove tutto è stato inondato”.