Alluvione in Toscana – E’ stato ritrovato morto il 69enne,Gianni Pasquini, disperso da giovedì scorso a Campi Bisenzio, tra i comuni del fiorentino più colpiti dal maltempo dove si fa anche una prima stima dei danni: “ragiono sui 300 milioni tra pubblico e privato ma è una stima assolutamente parziale, è una stima che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha fatto il punto sul maltempo con il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.
Sono proseguiti nella notte gli interventi per aiutare la popolazione delle province di Firenze, Prato e Pistoia. Idrovore in funzione senza sosta a Campi Bisenzio, Seano, Poggio a Caiano, Montemurlo e Quarrata dove è stata evacuata con il mezzo anfibio anche una neonata insieme ai genitori. Durante la notte hanno poi continuato a lavorare i tecnici di Enel: risultano a ora 9.000 utenze disalimentate. Da stamani operative task force di Enel arrivate dalle altre regioni. A Seano allagato l’impianto dell’acqua potabile. Proseguono poi le ricerche di un uomo di 84 anni a Prato. Il bilancio delle vittime è di 7 morti, quasi tutti anziani ai quali si aggiunge l’uomo rimasto folgorato ieri a Prato nella sua taverna. “Oggi è una giornata importante per risolvere ancora le criticità ancora in corso – ribadisce il presidente Giani che questa mattina ha fatto il punto sull’emergenza con il il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio dopo una perlustrazione aerea. “Ancora 300 gli sfollati ed aree ancora isolate raggiungibili solo con mezzi anfibi, come nel comune di campi Bisenzio per un totale di 12 mila persone, nel territorio di Seano per 2 mila persone e per il problema del ristagno delle acque manca l’acqua potabile ancora nel comune di Carmignano”. In arrivo anche la colonna mobile del dipartimento nazionale di Protezione civile e delle altre Regioni. Sono al momento 2.500 gli interventi fatti, 570 i vigili del fuoco in azione con 150 automezzi. E’ in arrivo una perturbazione che porterà in serata al peggioramento del meteo. Non esclusa l’ipotesi di evacuazioni preventive che però dovranno essere valutate e concordate in base all’evoluzione della situazione. Nel giorno dell’anniversario dell’alluvione del ’66, Firenze ricorda ma rinnova anche il dolore per le vittime e i danni di oggi ma anche la macchina della solidarietà che all’ora come oggi si è messa in moto, oltre mille quelli impegnati. Mentre la Regione fa una prima stima dei danni. “300 milioni tra pubblico e privato”. Ricordiamo sono 5 al momento quelli stanziati per le prime urgenze dal Governo con la dichiarazione dello stato di calamità nazionale.