“Ripartire da Firenze significa, concretamente, ripartire da Giorgio La Pira, perché nel suo pensiero e nella sua sua azione c’è la radice dell’interpretazione sociale del cristianesimo”. Così ha iniziato la sua introduzione al primo briefing dell’Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo, in corso a Firenze fino al 27 febbraio, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.
Quella del “sindaco santo quindi – ha continuato Betori – è l’orizzonte entro cui si collocano i vescovi che parlano come stare da credenti nella città ”. Betori ha fatto riferimento ad un fascicoletto di appunti di Giorgio La Pira, emerso dall’archivio della Fondazione che porta il suo nome, dai quali l’autore aveva in mente di far nascere un libro.
In podcast l’introduzione del Cardinale Betori
“Occorre evitare in ogni modo che la religione alimenti le ragioni della guerra, e questo si fa solo quando essa non si trasforma in fondamentalismo, e non si diventa strumento del populismo e del nazionalismo”, ha poi affermato a proposito della crisi in Ucraina il cardinale Giuseppe Betori.
“La religione – ha aggiunto – non può servire alla guerra: questo va detto con chiarezza, e va rifiutata ogni pretesa annessiva della religione, da parte di qualsiasi potere politico, come affermazione di sé”.
Per Betori, “in quanto credenti, la prima azione che dobbiamo fare è quella della preghiera, perché la pace non è qualcosa che gli uomini costruiscono: è un dono che ricevono da Dio. Questa è la nostra fede, non è che noi siamo capaci di far la pace, noi siamo capaci di fare la guerra: mentre invece, se siamo accoglienti, possiamo ricevere da Dio il dono della pace”.
Il cardinale Betori, ha inoltre ribadito di aver inviato al Papa la sua lettera di dimissioni volontarie dall’incarico per il raggiungimento dei 75 anni, considerati limite d’età per la missione pastorale arcivescovile.
“La lettera è già partita, ovviamente – ha spiegato -, perché io compio i miei 75 anni proprio domani, quindi non posso dare al Papa una lettera di rinuncia dopo che il compimento di 75 anni ci sia già stato. Quindi la lettera è già partita: non so se è arrivata già nelle mani del Papa, e aspettiamo quello che lui vorrà , come lui vorrà , con molta serenità ”.
Betori è arcivescovo di Firenze dal settembre 2008, nominato da Papa Benedetto XVI; aveva dato l’annuncio della lettera di dimissioni volontarie in occasione della cerimonia degli auguri di Natale alla stampa fiorentina nel dicembre dello scorso anno.