Ven 22 Nov 2024
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ToscanaDirittišŸŽ§ 'Biblioprecari' di nuovo in piazza contro il "taglio al nuovo appalto"

šŸŽ§ ‘Biblioprecari’ di nuovo in piazza contro il “taglio al nuovo appalto”

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šŸŽ§ 'Biblioprecari' di nuovo in piazza contro il "taglio al nuovo appalto"
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Firenze, ‘Biblioprecari’ di nuovo in piazza per protestare contro il paventato taglio al nuovo appalto, ora confermato nero su bianco dallā€™uscita del bando di gara. Come denunciato durante le varie mobilitazioni degli ultimi mesi, i servizi bibliotecari e archivistici potrebbero partire decimati di quasi un sesto rispetto a quelli attualmente presenti.

“La mancata copertura finanziaria dellā€™intero importo del nuovo bando -si legge in un comunicato distribuito al Presidio dei ‘Biblioprecari’ di lunedƬ 21 febbraio – che lā€™Amministrazione si era impegnata a garantire nel bilancio 2022/2024, attualmente allā€™esame delle commissioni consiliari, significherĆ  la mancata attivazione di servizi essenziali finora garantiti alla cittadinanza e spesso sbandierati come servizi di eccellenza, oltre che la perdita di posti di lavoro”.

In podcast l’intervista a Marco, uno dei bibliotecari al presidio, a cura di Gimmy Tranquillo.

Secondo il comunicato, dal prossimo 1 maggio potranno non essere attivi:

– il servizio Bibliobus, la biblioteca itinerante, nata nel 1992 da un progetto della Biblioteca dellā€™Isolotto e poi esteso a tutti i quartieri della cittĆ 

– lā€™alfabetizzazione informatica, ritenuta ā€œnecessariaā€ dallā€™Agenda Digitale per realizzare la cosiddetta ā€œcittadinanza digitaleā€

– il servizio di prestito a domicilio, tanto pubblicizzato durante la pandemia da finire anche sui tg nazionali

– gli orari di apertura completi della Biblioteca delle Oblate e di BiblioteCanova (no orario serale), della Biblioteca di Palagio (no apertura domenicale) e delle biblioteche di quartiere (no apertura del sabato pomeriggio).

– le aperture pomeridiane dei servizi al pubblico per lā€™Archivio Storico.

“Al contrario di quanto proclamato – continua il comunicato dei ‘Biblioprecari’, di nuovo in piazza contro il “taglio al nuovo appalto”- sulla stampa e sui social dal Sindaco Nardella, che celebra i milioni che arriveranno dal Ministero della Cultura per progetti su cultura e inclusione sociale destinati soprattutto alle periferie, la realtĆ  ĆØ che nel bilancio 2022/2024 predisposto dalla Giunta sono state tagliate le risorse per i presĆ­di culturali e sociali di prossimitĆ , come le biblioteche di quartiere, sono stati eliminati due importanti progetti nati per incrementare la diffusione del servizio bibliotecario, come Bibliobus e servizio a domicilio, e viene negato un servizio fondamentale e di grande successo come lā€™alfabetizzazione informatica alla fascia piĆ¹ debole della popolazione, gli

anziani. Per non parlare dellā€™ingente taglio ai servizi dellā€™Archivio Storico, sia per i servizi al pubblico che per quelli di digitalizzazione e restauro del patrimonio documentario”.

“Chiediamo che vengano finalmente mantenute le tante promesse fatte e che non si perda ulteriore tempo – conclude il comunicato firmato ‘Le lavoratrici e i lavoratori delle biblioteche e dellā€™Archivio Storico del Comune di Firenze’ – per garantire la continuitĆ  di tutti i servizi anche con il prossimo appalto, nel bilancio 2022/2024 ci dovranno essere tutte le risorse necessarie. Non accettiamo servizi spot, da accendere e spegnere a piacimento, ne va della tenuta occupazionale di tanti lavoratori e della stessa qualitĆ  del servizio”.

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