Biffoni a Controradio in ‘Città grande’ – I costi dell’energia e le ricadute sui Comuni, ma anche l’emergenza burocrazia che in questo paese soffoca cittadini ed enti locali e il ruolo dei sindaci nel rilancio del Partito democratico.
Tutti temi al centro di ‘Città Grande’ la puntata andata in onda oggi su Controradio con ospite il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni che ha risposto alle domande della redazione e degli ascoltatori.
Trasmissione anche in video integrale sui nostri canali social e di cui riproporremo un estratto domenica mattina, 30 ottobre.
In apertura un commento sulla notizia dell’assoluzione arrivata ieri in tribunale a Prato nel processo che lo vedeva imputato di bancarotta come ex presidente della Provincia per il fallimento del Creaf. “Per me finisce un po’ un incubo. Senza polemica voglio dire che ho l’amaro in bocca” per essere stato coinvolto nel processo: “Per quanto mi riferiscono i miei legali” si poteva “forse evitare. L’accusa infatti poggiava su una relazione fallimentare i cui due pilastri sono stati smontati dai fatti: quel luogo ospita oggi diverse attivita’ e il ricorso con l’Agenzia delle entrate e’ stato vinto”.
Biffoni ha poi affrontato vari temi legati al ruolo e alle responsabilità dei sindaci sul territorio e verso i cittadini a partire dalla Protezione civile, fino alle ripercussioni del caro energia sulla gestione dei servizi pubblici.
Intanto approda oggi in Consiglio comunale la variazione al Bilancio 2022-2024 che stanzia oltre 3 milioni di euro – gia’ disponibili – per il ripristino del sottopasso di via Ciulli, il rifacimento della pavimentazione della pista d’atletica, la climatizzazione della Biblioteca Lazzerini e la manutenzione e riqualificazione di diversi impianti sportivi e scuole, oltre a vari interventi stradali e all’incremento della videosorveglianza in varie zone della citta’ per citare le voci piu’ consistenti. Nella manovra rientra anche la nuova piscina olimpionica di Iolo. Un capitolo a parte e’ rappresentato dai costi delle utenze, in particolare per l’illuminazione pubblica, che per effetto del caro energia hanno avuto una crescita non prevedibile al momento della predisposizione del bilancio iniziale. “Grazie ai contributi ministeriali ed agli interventi normativi che hanno consentito l’utilizzo dei contributi Covid anche a copertura dei maggiori costi delle utenze rispetto alla spesa storica, e’ stato possibile finanziarie per il 2022, questa maggiore spesa auspicando che anche per il 2023 possano essere garantiti i necessari sostegni economici da parte dello Stato”, ha spiegato Biffoni intervistato dalla redazione col supporto del collega Leonardo Biagiotti, responsabile redazione di Prato de La Nazione.
Non sono mancati poi i riferimenti alla situazione politica e al futuro del partito democratico. “Non serve un partito dei sindaci ma un partito che ascolti i sindaci e le istanze che vengono dal territorio”, ha ribadito Biffoni.
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