Secondo giorno di campagna āBollette in vetrinaā lanciata da Confcommercio e partita da Firenze contro il caro energia.Ā āUna grande operazione di trasparenza a livello nazionale per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operareā.
Intervista al direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni
āBollette monstre, triplicate rispetto a un anno fa a causa dellāimpennata dei prezzi del gas. Una situazione che ā sottolinea ā sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini, finora assai modesti, e la sospensione dellāattivitaā in attesa di un intervento risolutivo da parte del governoā.
āQuesta iniziativa ā spiega Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio ā ha lāobiettivo di rendere trasparente cosa sta succedendo oggi a chi gestisce un bar o un ristorante anche nel tentativo di spiegare ai clienti percheā stanno pagando il caffeā un poā di piuā con il rischio nei prossimi mesi di ulteriori aumenti. Con aumenti dei costi dellāenergia del 300% si lavora una pistola puntata alla tempia. Se il Governo non interviene o si agisce sui listini o si sospende lāattivitaā. Contiamo sulla sensibilitaā dei cittadini e dei clienti percheā fare lo scaricabarile dei costi eā proprio quello che non vorremmo fareā. āPer questo Fipe Confcommercio ā aggiunge Cursano ā ha chiesto al governo di potenziare immediatamente il credito di imposta anche per le imprese non energivore e non gasivore, Un credito di imposta del 15% per lāenergia elettrica non eā assolutamente adeguato agli extra costi che le imprese stanno sostenendo ora. Occorre peroā fare presto, altrimenti si rischia di innescare una spirale inflazionistica destinata a gelare i consumiā.