“C’eravamo tanto amati di Ettore Scola”. Gremese omaggia un cult del cinema con la pubblicazione del volume scritto da Paolo Speranza (per la collana “I migliori film della nostra vita). Pierluigi Megahertz lo ha intervistato per voi.
La collana “I migliori film della nostra vita”, diretta da Enrico Giacovelli e pubblicata dalla casa editrice Gremese, si arricchisce con due nuove monografie dedicate a due capolavori della commedia che hanno segnato la storia del cinema. Il primo volume, firmato da Paolo Speranza, celebra C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, in occasione del 50° anniversario del film. L’opera analizza con passione e dettaglio la genesi, la realizzazione e l’impatto di questa pietra miliare della commedia all’italiana, intrecciando scene memorabili, testimonianze e oltre 300 immagini. Un viaggio che attraversa trent’anni di storia italiana, raccontando amicizia, amore e ideali con un cast leggendario e una colonna sonora indimenticabile.
“C’eravamo tanto amati” è uno dei film italiani più amati in Italia e nel mondo, straordinaria opera corale cui concorrono l’eccellenza della regia, della sceneggiatura, della musica e della recitazione. Al di là del suo valore cinematografico, è anche una cavalcata comica e insieme amara, quasi chapliniana, attraverso trent’anni di storia, dalle illusioni dell’immediato dopoguerra alle delusioni dell’era democristiana, e un omaggio dichiarato e sentito agli anni d’oro del cinema italiano.
Il secondo volume della casa editrice, curato da Giampiero Frasca, omaggia Frankenstein Junior, il capolavoro di Mel Brooks e Gene Wilder, anch’esso giunto al suo 50° anniversario. (QUI potete riascoltare l’intervista all’autore)
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