Crollo firenze: ASL su cantiere, ultimo controllo a gennaio: “Stiamo sentendo delle persone coinvolte e quelle che hanno delle responsabilità nella catena dei lavori” durante il sopralluogo dei magistrati al cantiere oggi anche l’Asl Toscana centro. E’ del gennaio scorso l’ultimo controllo fatto al cantiere di via Mariti, ha spiegato Renzo Berti direttore del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria all’uscita dall’area sotto sequestro.
Audio: Renzo Berti direttore del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria
“Stiamo raccogliendo le informazioni sia sul piano documentale che dichiarazioni
rilasciate dai diversi soggetti coinvolti al fine di fornire alla magistratura gli elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto. . continua Renzo Berti, in merito ai controlli al cantiere di via Mariti a Firenze dove si è verificato il crollo di venerdì scorso. “Le attività di verifica – ha poi precisato – si distinguono in due ambiti: uno riguarda la regolarità contrattuali e questo è una materia affidata all’Ispettorato nazionale del lavoro a noi competono maggiormente le verifiche sulla sicurezza, e qui il problema è evidentemente questo”.
“Questa è classificata come una grande opera perché ha un volume economico importante. In questi casi c’è un monitoraggio molto frequente, la nostra ultima verifica era stata condotta il 12 gennaio scorso e non aveva dato luogo a rilievi. Ce ne erano state altre precedenti perché c’è una sistematicità di controllo molto frequente”. Lo ha detto Renzo Berti, direttore del dipartimento prevenzione dell’ASL Toscana Centro in merito si controlli al cantiere di via Mariti a Firenze dove giovedì scorso si è verificato il crollo che ha travolto 8 operai: quattro le vittime e ancora un disperso oltre a tre feriti. “In generale – ha aggiunto Berti – i subappalti sono uno strumento che consente di realizzare una maggiore efficienza
delle attività e anche una maggiore rapidità di svolgimento. Non è detto che il subappalto in sé sia il male, può accadere che ci sia subappalti fatti con un criterio non adeguato. Ma su questo non abbiamo rilevato niente”. Secondo quanto appreso la prossima verifica dell’Asl sarebbe stata in programma a marzo.