Cecilia Del Re rompe gli indugi e si candida sindaca con Firenze Democratica alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi. A dare l’annuncio – al giardino dei Nidiaci in Oltrarno a Firenze, luogo simbolo di una delle prime battaglie amministrative di Del Re, quando era al suo primo mandato da Consigliera comunale – è la stessa fondatrice del gruppo che, sul finire dello scorso anno, si è staccato dal Partito democratico fiorentino, anche dopo le primarie negate.
Era in campo già da tempo come alternativa alla coalizione di Sara Funaro, ma era anche in dialogo sia con Italia Viva per un possibile ticket e sia con il prof. Montanari per una sinistra alternativa che non sembra decollare tra SPC e M5S, nonostante gli appelli dell’associazione 11 agosto. E allora l’ex assessora all’urbanistica ufficializza la sua corsa.
“L’associazione Firenze Democratica ha deciso di correre alle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno sostenendo la mia candidatura a sindaca di Firenze. Oggi quindi annuncio questa cosa e ringrazio i tanti iscritti ed iscritte a Firenze democratica ed i consiglieri comunali con cui in questi mesi abbiamo fatto sentire la nostra voce”. Così Cecilia Del Re, ex assessora comunale Dem della giunta di Palazzo Vecchio guidata da Dario Nardella, nel corso di una conferenza stampa a Firenze. Del Re ha ringraziato Stefania Saccardi, candidata sindaco per Iv, “a cui mi lega un rapporto di amicizia per gli appelli che mi ha rivolto in queste settimane. Non c’erano le condizioni programmatiche per un progetto condiviso. Ringrazio anche l’associazione 11 Agosto”, guidata da Tomaso Montanari, “nata con l’intento di unire le forze del centrosinistra. Purtroppo per qualche veto di troppo e assenza di troppo quel laboratorio politico non è partito”. Del Re ha spiegato in merito che “Sinistra Progetto Comune ha posto un veto su di noi, la loro contrarietà non ha favorito il nascere di una alleanza. Così come non ha favorito l’attendismo del M5s, dove abbiamo capito che a decidere è il vertice”. “Con Fd ci candidiamo perché sappiamo che altrimenti tanti cittadini non avrebbero avuto voce. C’è troppa autoreferenzialità e poca connessione diretta con il territorio. Con questo spirito, per una città pubblica, ecologista, accessibile a tutti, abbiamo deciso di candidarci”.
“Io e Saccardi eravamo entrambe parte del Pd – ha spiegato Del Re -. Ci conosciamo e la nostra storia può essere vicina, c’è un buon rapporto e i rapporti cordiali continueranno ad esserci. Ma in occasione del Poc Firenze Democratica in modo molto coraggioso e coerente ha votato contro ed è uscita dalla maggioranza, Iv non ha fatto altrettanto. Appare evidente che già come punti programmatici vi fosse una divergenza da questa prospettiva”. “Il dialogo in cui abbiamo creduto molto è stato quello con l’associazione 11 Agosto di Montanari” ha ancora ggiunto. L’ex assessora ha annunciato che sabato sarà inaugurato alle 12 il comitato elettorale in piazza Tassso. Fd ha previsto anche comitati in via Gordigiani e in via Gioberti.
Se si parla di ballottaggio” alle elezioni comunali a Firenze “è perché c’è stata una maggioranza che si è frantumata. Vediamo chi andrà al ballottaggio. Come Firenze Democratica non andremo a sostenere la coalizione di centrodestra”, che ha candidato l’ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt. Ha detto Del Re, rimarcando che “una pluralità dentro il centrosinistra è fondamentale, alla faccia di chi invoca una Firenze al plurale”, ovvero la candidata del Pd Sara Funaro. “Se la frammentazione a sinistra rischia di favorire l’astensionismo? Chi ha creato questa frammentazione se ne assumerà la responsabilità – ha spiegato -. Col sistema del ballottaggio anche l’appello al voto utile si sconfessa. Noi vogliamo che la città cambi rotta ma non cambi campo. Firenze Democratica è uno spazio civico ma ben ancorato nei valori del centrosinistra. Noi ci siamo per essere l’alternativa al Pd”.
Cecilia Del Re sarà ospite di Tutti al voto! il prossimo 24 aprile su controradio web tv