Elezioni europee. Ad un mese dal voto diventa chiaro il quadro delle candidature e delle alleanze anche il collegio Italia Centro che riguarda anche la Toscana e non mancano le sorprese, come la candidatura di Matteo Renzi che esclude Nicola Danti, coordinatore regionale di Italia Viva e parlamentare europeo, certo fino a pochi giorni fa della propria ricandidatura.
Il servizio di Raffaele Palumbo
Se per accettare la sua esclusione delle prossime europee Nicola Danti è costretto a citare San Paolo, allora vuol dire che la fede è forte: “ho combattuto una buona battaglia, ho conservato la mia fede”, ha detto. Non senza ricordare di avere già pronto tutto il materiale elettorale, compresi – per restare in tema – i famosi santini. Una delusione? Scossoni nel partito renziano? Sembra proprio di no. Da parte sua Danti ha detto che continuerà ad impegnarsi nel partito e che la candidatura di Renzi farà bene all’Europa. Ora per immagine un Renzi in panchina in Europa e un Danti sugli spalti in Toscana, ci vuole fede, ma tanta fede. Per cui pensare che la candidatura di Renzi “faccia fuori” Danti è probabilmente fuorviante, soprattutto pensando alle prossime elezioni regionali. E poi è stato lo stesso Danti ad usare uno slogan di stretta osservanza renziana: “il meglio deve ancora venire”. Nel frattempo quando andremo a votare per le europee potremo esprimere tre preferenze, a patto di alternare il genere. Nardella, Covassi, Mazzeo per il Pd; Natali, Bassi, Marino per la Sinistra verdi; Vannacci, Ceccardi e Borghi per la Lega; Renzi Di Giorgi per gli Stati uniti d’Europa; Torselli Meloni per Fratelli d’Italia; Silli, Fazio, Tajani per Forza Italia; Basile Ferrara per i 5 Stelle.