Torna Komorebi, la luce che filtra, la rassegna ideata da Stazione Utopia per Autunno Fiorentino 2024 che alla sua seconda edizione attraversa i quartieri 1, 2, 4 e 5
“Una rassegna che ha già dimostrato il proprio valore e che torna quest’anno ad essere protagonista dell’Autunno Fiorentino con una serie di appuntamenti nei quartieri anche per famiglie e all’insegna della più ampia partecipazione e inclusione sociale. Grazie a questo fitto calendario di eventi tutti ad ingresso libero che spaziano dalla danza agli spettacoli, dal teatro alle performance che arriverà fino al 30 novembre” sono le parole con cui l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini ha presentato oggi in conferenza stampa Komorebi, la luce che filtra, la rassegna ideata da Stazione Utopia per Autunno Fiorentino 2024 che alla sua seconda edizione attraversa i quartieri 1, 2, 4 e 5
Il 23 ottobre alle ore 18 al PARC va in scena Fairyland, persone vs natura che vede protagonisti Francesca Prini, Wioleta Szwalek e Lorenzo Danti, tre atleti campioni di pole dance insieme ai danzatori Veronica Galdo, Sofia Bonetti e Paolo Rizzo.
Il 27 ottobre alle ore 17, all’interno di Komorebi, torna in scena al PARC Metamorfosi, dell’esserci e del divenire, una rodata azione performativa che incrocia danza, musica e teatro a cura di Cesare Torricelli e Daria Lidonnici. Seguendo le pratiche di teatro sociale attraverso l’inclusione e la valorizzazione di ogni diversità, la performance porta in scena studenti di IIS Sassetti Peruzzi di Scandicci e Firenze e del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino, educatori e danzatori professionisti.
Il 17 novembre è la volta al Combo Social Club -Centro Giovani di Landscape/Soundscape diretto da Marco di Costanzo, con le coreografie di Alice Catapano. Lo spettacolo è accessibile a pubblico con disabilità visiva.
Dopo il successo registrato nell’edizione 2023, Komorebi sceglie nuovamente il condominio di via Liguria 10, uno degli edifici del complesso Le Navi nel quartiere delle Piagge, per presentare Questioni di condominio parte 2, pianerottoli oltre il transito. La serata prevede sette brevi performance di danza firmate da coreografi e artisti di fama internazionale come Giuseppe Spota e Davide di Giovanni, a cui si affiancano talenti della scena italiana.
Il 30 novembre alle ore 16 al PARC la rassegna ospita come spettacolo di chiusura di Komorebi Stravaganze in sol minore, con la regia e coreografia di Francesca Lattuada, interpreti la danzatrice Vittoria Franchina e il baritono Piersilvio De Santis, maschere e oggetti di Natali Fortier.
Komorebi include anche numerosi Laboratori di comunità aperti a tutti i cittadini condotti da danzatori, registi, poler e coreografi da svolgere al Vivaio del Malcantone, alla rsa Il Giglio, al Parc e al Combo Social Club.
Nutrita di appuntamenti anche la sezione del programma della rassegna raccolta sotto il titolo Patrimonio culturale e comunità in cui si inanellano visite , spettacoli di living history fino al Gran Ballo Lorenese .La prima visita ha avuto luogo il 13 ottobre al Giardino della Villa medicea di Castello a cura di Marco Mozzo e Giulia Coco, e a seguire il calendario prevede il 27 ottobre la visita alla Villa medicea La Petraia a cura di Marta Baglivo, e nello stesso giorno lo spettacolo alla Villa medicea di Castello di Living History A spasso con Cosimo a cura di Francesco Gori, l’occasione per conoscere il progetto del giardino raccontato dallo stesso Cosimo I che insieme a Vasari e Tribolo partecipò alla progettazione. I fasti medicei, visita -spettacolo alla Villa medicea La Petraia, a cura di Francesco Gori, l’8 novembre verte sul racconto della storia della famiglia Medici a partire dagli episodi rappresentati negli affreschi del Volterrano nel Cortile della Villa medicea La Petraia. Il 30 novembre alle ore 20 in occasione della Festa della Toscana va in scena il Gran Ballo lorenese alla Villa medicea La Petraia con i danzatori della Società di Danza di Firenze in abito d’epoca. Un omaggio alla cultura e alla storia di un momento fondamentale della vita fiorentina ed italiana: la Firenze dei Lorena nella prima metà dell’Ottocento, quando la danza era un elemento centrale della vita cittadina, a Corte come nei palazzi e nelle ville aristocratiche, come nelle famiglie borghesi e nei ceti popolari.
Komorebi è un progetto di Stazione Utopia realizzato con il contributo di Comune di Firenze / Autunno Fiorentino 2024, con il sostegno di Mic Direzione generale spettacolo e in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Ville e Residenze Monumentali Fiorentine, NBDT, PARC – Performing Arts Research Centre, RSA Il Giglio, Società di Danza Firenze, Ass. Ieri Oggi e Domani, Centro Metropolis, Consorzio Martin Luther King, The Gate Florence Dance Urban school, Florence Pole Dance Studio, Combo Social Club-Centro Giovani.
NELL’AUDIO Al microfono di Domenico Guarino, l’assessore alla cultura del comune di Firenze, Giovanni Bettarini, e il direttore artistico di Komorebi, Saverio Cona