Lo hanno annunciato la Rsu e la Fiom-Cgil in una conferenza stampa. “Siamo pronti a presentare il nostro progetto di reindustrializzazione per la ex GKN – afferma la rsu -, ma questo non potrà mai realizzarsi senza la volontà delle istituzioni a un rilancio industriale del sito, con il ritiro dei licenziamenti
Un tavolo tecnico per la verifica del progetto industriale elaborato dagli operai della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) per rilanciare la fabbrica. Lo ha convocato per il 25 ottobre il ministero per le Imprese e il Made in Italy.
Lo hanno annunciato la Rsu e la Fiom-Cgil in una conferenza stampa. “Siamo pronti a presentare il nostro progetto – afferma la rsu -, ma questo non potrà mai realizzarsi senza la volontà delle istituzioni a un rilancio industriale del sito ex GKN, con il ritiro dei licenziamenti, la disponibilità ad investire risorse in un consorzio industriale e ammortizzatori sociali che diano il tempo di portare in fondo questo progetto. Tutto questo può deciderlo solo un tavolo di crisi, per questo la convocazione del 25 è un paradosso”.
Alle istituzioni si chiede di rilevare lo stabilimento, con un consorzio industriale a partecipazione pubblica, e concederlo, in affitto o in rent-to buy, alla cooperativa dei lavoratori dentro un condominio industriale complessivo per le aziende che lo vorranno abitare. “Chiediamo che l’ammortizzatore sociale – affermano Rsu e Fiom ex GKN – venga messo a disposizione della cooperativa dei lavoratori, per realizzare un piano che in 10 anni porterebbe un gettito fiscale positivo complessivo di quasi 50 milioni di euro”.