Sarà operativo in Toscana l’Osservatorio regionale sulla legalità. L’insediamento è avvenuto ufficialmente stamani alle 12.30 nella sala Gonfalone a palazzo del Pegaso. Presenti il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del presidente dell’Osservatorio don Andrea Bigalli, nominato in rappresentanza della Conferenza episcopale toscana. Istituito con legge regionale 42/2015, l’Osservatorio nasce con l’obiettivo di raccogliere informazioni sul progredire dell’eventuale presenza, anche sotto forma di infiltrazioni, delle organizzazioni malavitose sul territorio.
I membri dell’Osservatorio sono stati nominati dal Consiglio regionale. L’aula li ha individuati tra soggetti con una comprovata esperienza nel campo sociale o nei settori della prevenzione del crimine, della promozione della legalità, del contrasto ai fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata. Oltre al presidente dell’Assemblea legislativa toscana ci sono i tre consiglieri regionali Jacopo Melio (Pd), Valentina Mercanti (Pd) e Luciana Bartolini (Lega) come espressione dei gruppi consiliari di minoranza e poi e ancora Salvatore Calleri, della Fondazione Antonino Caponnetto, Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, Ilaria Santi, assessore del Comune di Prato, Liuba Ghidotti di Anci Toscana, e Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio.
Tutto nasce dalla legge approvata nel giugno del 2021 dal Consiglio regionale che estende i compiti dell’Osservatorio all’analisi delle cause principali dei fenomeni di infiltrazioni malavitose del lavoro irregolare, della corruzione, dell’usura, dell’estorsione e del riciclaggio presenti nel territorio regionale. L’istituto dovrà anche elaborare linee guida per la prevenzione ed il contrasto della criminalità organizzata, da condividere con la Regione e gli enti locali e raccogliere informazioni e dati utili ai fini della valutazione della trasparenza negli appalti, dalla genesi alla conclusione dei lavori.
“Sono davvero felice che oggi parta il lavoro di quest’osservatorio che abbiamo voluto fortemente. Combatteremo con tutte le nostre forze le infiltrazioni criminali che purtroppo anche da noi ci sono. Un grazie a tutti quelli che faranno parte di questo osservatorio. Si tratta di una scelta fatta nella scorsa legislatura alla quale finalmente siamo riusciti a dare gambe”, ha dichiarato Mazzeo.