
“Quando tutti ci dicono che la democrazia non conta piΓΉ, non vale, conta e come, facciamola valere nella prossima primavera”, per riformare “una legge vecchia, sbagliata e ingiusta nei confronti di tante persone nate o cresciute in Italia che non godono pienamente dei diritti”. Lo ha affermato Riccardo Magi, segretario di +Europa, parlando a margine dell’evento di avvio in Toscana della campagna per il ‘sΓ¬’ al referendum sulla cittadinanza.
Β “La Toscana ha dato un grande contributo alla raccolta delle firme, oltre 47.000 firme nella regione”, ha ricordato Magi, secondo cui la proposta della sindaca di Firenze Sara Funaro sullo Ius Scholae “Γ¨ una proposta positiva”, mentre il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ad essa ha opposto la necessitΓ² di integrazione culturale, “io non lo commento neanche piΓΉ perchΓ© credo che esprima un’idea non solo della scuola, ma della cultura e della cultura politica che ci rimanda indietro di 50, se non di 150 anni”.
Β Β Per il segretario di +Europa “il punto perΓ² Γ¨ un altro: sono decenni che si parla di una riforma della legge sulla cittadinanza, praticamente da quando la legge Γ¨ stata approvata nel 1992 giΓ si Γ¨ capito che era una legge vecchia, che guardava a un’altra Italia, non all’Italia di oggi. PerΓ² il Parlamento non si Γ¨ mai mosso”. Il referendum, secondo Magi, “Γ¨ l’unico strumento che abbiamo in questo momento, con questa maggioranza e con questo governo per avviare una riforma della legge sulla cittadinanza. Oltre due milioni di persone, se vincesse il sΓ¬, avrebbero la possibilitΓ di avanzare la domanda di cittadinanza in tempi dimezzati rispetto a quelli attualiβ.
“Lavoreremo per fare in modo che la campagna referendaria coinvolga piΓΉ cittadini possibile e possa rendere tutti consapevoli che questa Γ¨ una necessitΓ che c’Γ¨ nel nostro paese”. Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, all’evento di apertura per il ‘sΓ¬’ al referendum sulla cittadinanza promosso da +Europa nel capoluogo toscano.
“Ringrazio Riccardo Magi e tutti gli iscritti di +Europa per aver scelto la nostra cittΓ per partire con la campagna referendaria, tra l’altro a pochi giorni dal nostro annuncio sullo Ius scholae per i ragazzi delle scuole fiorentine”, ha sottolineato Funaro, secondo cui questa Γ¨ “una battaglia di civiltΓ ed equitΓ nel nostro paese, dove le norme si devono adeguare a uno status quo che giΓ c’Γ¨ nelle nostre comunitΓ . Noi lo stiamo facendo tenendo alta l’attenzione sullo Ius scholae“.