Manifattura Tabacchi: avviati i lavori per lo sviluppo del primo progetto residenziale che propone un nuovo modo di abitare a Firenze. Avanza il piano di riqualificazione della storica area industriale fiorentina.
Manifattura Tabacchi presenta il suo primo progetto residenziale. Nella giornata di oggi, Michelangelo Giombini, Head of Product Development e Roberta Pasinetti, Head of Project & Construction Management, co-Ceo di MTDM – Manifattura Tabacchi Development Management, insieme ai progettisti che hanno realizzato gli appartamenti – Patricia Urquiola, figura di riferimento dell’architettura e del design internazionale, e q-bic, affermato studio multidisciplinare con base a Firenze – hanno raccontato le peculiarità del progetto, che interessa due delle 16 strutture che componevano gli edifici dell’ex fabbrica di sigari fiorentina. Gli edifici 7 e 12 ospiteranno infatti complessivamente 45 unità abitative ad alto tasso di design, grazie a un’opera di riqualificazione che punta a preservare l’architettura originaria, rielaborandola in chiave contemporanea e sostenibile.
25.000 mq di superficie che comprenderanno inoltre spazi commerciali, spazi pubblici, progettati con l’obiettivo di proporre un concetto di abitare nuovo e inedito e accogliere una comunità di residenti alla ricerca di spazi unici, ampi e luminosi, con facile accesso alle infrastrutture della città, al verde del parco e a una serie di servizi di alto livello.
A disposizione dei futuri residenti sono infatti previsti spazi a uso esclusivo: un deposito biciclette e un bike lab attrezzato per la manutenzione e riparazione delle bici; una pet room per la toelettatura degli animali domestici; un’area fitness attrezzata; una delivery room; un roof-top arredato con vista sul centro storico di Firenze; un servizio di portineria centralizzata a disposizione dell’intera Manifattura.
Nello specifico, Patricia Urquiola ha firmato il progetto di interior design di Anilla, l’edificio 7. Originariamente destinato a magazzino, si distingue per la caratteristica pianta curva che ha ispirato il nome e l’identità del progetto. La parola Anilla, infatti, richiama la figura dell’operaia (Anilladora) che all’interno della Manifattura aveva il compito di mettere l’anilla (la fascetta) ai sigari.
q-bic è autore di Puro (foto livingroom), l’edificio 12. Originariamente adibito al confezionamento e inscatolamento dei prodotti finiti, si tratta del fabbricato più antico del complesso. Il nome Puro, che in spagnolo significa sigaro, è un gioco di parole che fa riferimento allo stile essenziale, senza concessioni al superfluo, e al tempo stesso alla forma lunga e stretta dell’edificio, così come alla sua antica funzione.
I due edifici sono progettati per ottenere i più alti standard di sostenibilità ambientale (certificazione BREEAM Excellent) e integrare nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione soluzioni all’avanguardia che puntano alla massima efficienza energetica.
La vendita delle unità abitative è già attiva presso Living Room, l’ufficio vendite di Manifattura Tabacchi, in via delle Cascine 35 a Firenze. La conclusione dei lavori è prevista per dicembre 2023.
Luca Baldini architetto di q-bic (Ascolta intervista)