Firenze, si è svolta una manifestazione organizzata dai sindacati di base Cub, Cobas, Usi, Sgb e dalla sinistra fiorentina, per protestare contro âlâeconomia di guerra e il carovitaâ ma anche contro lâinvio di armi negli scenari di guerraâ.
Circa un paio di centinaia di persone si sono ritrovate al concentramento della manifestazione in piazza Adua, per poi percorrere in corteo ilo centro cittadino ed arrivare fino in piazza Santissima Annunziata, dove si tenuta unâassemblea pubblica.
In podcast lâintervista a Alessandro Nannini dei Cobas, a cura di Gimmy Tranquillo.
âCondanniamo lâinvasione dellâUcraina scatenata da Putin si legge in un comunicato firmato âConfederazione dei Comitati di Baseâ distribuito alla manifestazione â e ci mobilitiamo per lâimmediato cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e lâapertura delle trattative per una pace giusta e duratura. Condanniamo anche i continui riferimenti di Putin alla possibilitĂ di usare lâarsenale atomico con il rischio evidente di una catastrofe planetariaâ.
âManifestiamo la nostra solidarietĂ al popolo ucraino aggredito â continua il comunicato â e siamo al fianco di quella parte del popolo russo che, nonostante migliaia di arresti, si oppone allâinvasione dellâUcraina. Siamo contro la Nato, le cui politiche e espansionistiche in Europa, dopo il dissolvimento dellâUrss, hanno fornito il pretesto alle mire neo-imperiali di Putin per invadere lâUcraina. Siamo contro il riarmo generalizzato, esigiamo il disarmo nucleare e bellico a livello globale, dagli arsenali russi e cinesi a quelli USA e Naro e degli altri paesi con armi nucleariâ.
âDiciamo NO alla decisione dei governi europei e di quello italiano di intervenire nel conflitto inviando armi allâUcraina, NO allâutilizzo logistico e operativo delle basi militari sul nostro territorio. Vogliamo unâEuropa di pace e di accoglienza per tutti i popoli e il pieno sostegno ai profughiâ.