Manifestazione del Comitato No Comando Nato né a Firenze né altrove oggi pomeriggio con concentramento in piazza Gino Bartali, per opporsi all’insediamento al Comando NATO di Firenze e a tutte le guerre in corso e in preparazione.
Secondo il comitato No Comando NATO né a Firenze né altrove, organizzatore dell’evento: “la manifestazione ha l’obiettivo di riportare l’attenzione sul tema dell’insediamento del Comando NATO in città , un argomento volutamente ignorato dall’intero apparato istituzionale. Questo silenzio non è casuale: se il tema fosse realmente affrontato, emergerebbe una frattura netta, rendendo impossibile continuare a parlare di pace in modo retorico e opportunistico, come avviene oggi a Firenze.”
“Oggi il dibattito internazionale si concentra sulla possibilità di fornire all’Ucraina missili a lunga gittata per colpire in profondità la Russia e questo rappresenterebbe un vero e proprio ingresso formale della NATO nel conflitto con la Russia. La Russia ha già avvertito che, se il quadro della guerra dovesse cambiare, rivedrebbe i suoi obiettivi militari. In questo scenario, un Comando NATO potrebbe diventare un bersaglio ed è facile comprendere il pericolo a cui sarebbe esposta l’intera città di Firenze.”
Alla manifestazione hanno partecipato delegazioni di attivisti e lavoratori da tutta Italia: dalla Sardegna, dalla Sicilia, da Napoli e da Pisa, dai porti di Livorno e Genova. Decine le adesioni, dal movimento A Foras al No Muos, da Firenze per la Palestina e i Giovani palestinesi ai Ferrovieri contro la guerra, dal Movimento No Base di Coltano al Comitato No Camp Darby fino a Fuori Binario, i CALP di Genova e i GAP di Livorno. Oltre 40 le adesioni alla manifestazione.
“Il prossimo appuntamento è già fissato: il 4 novembre, una giornata che il governo tenterà di sfruttare per la propria propaganda bellica, ma in cui noi non resteremo certo a guardare” annuncia il Comitato.