Firenze, dopo l’assemblea di lunedì sera sul sagrato della Basilica di Santo Spirito, organizzata da una cinquantina di ragazzi per protestare contro la cordonatura, voluta da Palazzo Vecchio, una nuova forma di protesta con l’istallazione di un’opera d’arte sui gradini del sagrato.
Un po’ per rispondere al concorso di idee di Nardella, l’istallazione di un’opera d’arte per mostrare il valore degli spazi sociali, sulle scalinate di Santo Spirito e dunque in protesta contro la cordonatura e le fioriere a chiusura del sagrato. Si tratta dell’installazione dell’opera ‘Legami’ di Elia Buffa, iniziativa che ha visto il sostegno di Potere al Popolo.
“Gli eventi degli ultimi giorni – ha detto Francesca Conti, coordinatrice nazionale di Pap – e le denunce che sono seguite soffiano sul fuoco dello scontento in una piazza dove i tavolini riempiono ogni spazio vuoto e dalle 16 non ci si può nemmeno sedere su una panchina. I giovani che chiedono spazi di socialità non possono e non devono essere criminalizzati, mentre i residenti devono poter continuare a vivere in una parte di città ormai presa d’assalto dalla ‘turistificazione’ e dai locali dedicati esclusivamente al consumo di cibo e bevande”.
Secondo Conti tra le soluzioni immediate ci sono “l’apertura di bagni pubblici gratuiti e il sostegno alle realtà cittadine che promuovono socialità e attività culturali e di divertimento”
In podcast l’intervista a Lorenzo Alba di Potere al Popolo a cura di Gimmy Tranquillo