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🎧 Ponte alla Nave, dalla Regione i soldi per la progettazione esecutiva

ponte alla nave

C’è il via libera della regione per la progettazione definitiva ed esecutiva di Ponte alla Nave, un intervento decisivo per la viabilità nella provincia di Prato di cui si parla fin dai primi anni 2000. Da Palazzo Strozzi Sacrati arriveranno soldi per il cofinanziamento che serviranno a completare l’iter per la realizzazione dell’infrastruttura. L’opera avrà una lunghezza complessiva di 1230 metri e comprenderà la realizzazione di due ponti. Uno sull’Ombrone e uno sul Tozzinga, con un investimento di 26 milioni.

L’intervento di Ponte alla Nave alleggerirà il traffico sulla statale 66, in particolare quello diretto a Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Lastra a Signa. Con l’ultima variazione di bilancio la Regione ha infatti dato il via libera ad un cofinanziamento di  425mila euro  per completare la progettazione. Consentirà di realizzare l’opera attesa insieme agli atri contributi degli enti interessati del territorio. La Provincia di Prato, nell’ambito dell’accordo, si impegnerà ad affidare la progettazione nel corso del 2023 in modo che sia completata nel 2024

Il punto sull’opera è stato fatto stamani dal presidente Eugenio Giani insieme all’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli. Con loro il presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli e il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti. Ma anche il sindaco di Signa Giampiero Fossi, la consigliera delegata alla viabilità della città metropolitana Angela Bagni, il commissario prefettizio del Comune di Campi Grazia La Fau.

“Ponte alla Nave – ha detto Giani- sottolinea ancora una volta l’attenzione sempre più forte che noi mettiamo nella Piana fra Firenze e Prato. E’ uno dei nodi nevralgici della mobilità in Toscana, che complessivamente vede presenti un milione e mezzo di abitanti sui 3milioni e 600mila di  tutta la Regione. Quest’opera va vista inserita nel contesto più complessivo che vede la costruzione del nuovo ponte fra Lastra a Signa e Signa. Per questo abbiamo avuto parere positivo della valutazione di impatto ambientale e che potrà così completare la progettazione ed essere messo in appalto”

L’infrastruttura di Ponte alla Nave, andando ad alleggerire il traffico lungo la Sr 66, non soltanto apporterà benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, ma migliorerà la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze. Dalla realizzazione della nuova bretella, infatti, trarranno beneficio direttamente anche il comune di Campi Bisenzio e il comune di Signa, soprattutto i residenti nella frazione di Ponte all’Asse, che negli ultimi anni è stata interessata da un consistente sviluppo edilizio proprio nella zona interessata dall’opera.

Per l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli si tratta di “Un finanziamento importante per la progettazione definitiva ed esecutiva. E’ frutto  di una collaborazione e una sinergia con la Provincia di Prato, la Città metropolitana di Firenze e i quattro comuni interessati. E di un percorso che è volto a realizzare questa importante bretella di collegamento fra la strada provinciale 45 e la strada regionale 66. Le migliorie e i benefici – ha specificato Baccelli-  saranno evidenti sia per la fluidità del traffico e quindi la scorrevolezza, ma  soprattutto si libererà dal traffico il centro abitato di Poggio a Caiano. Come in altre occasioni – ha concluso baccelli- , la Regione Toscana accompagna realizzazioni importanti per il territorio sostenendo le iniziative  e le proposte degli enti locali”

“L’idea di questa infrastruttura  – ha sottolineato Francesco Puggelli-  risale lontano nel tempo. Vent’anni fa la Regione Toscana, le province di allora e ben quattro comuni al centro della piana tra Firenze Prato decisero di investire su questa infrastruttura. Quel progetto nel corso degli anni si è concretizzato in un primo ramo di una bretella, che però aspetta di essere completata. Non solo. Rispetto ad allora molto è cambiato e questa infrastruttura è diventata strategica anche per la vicina Carmignano. Ma anche per Campi Bisenzio e Signa che nella zona di Ponte all’Asse hanno visto uno sviluppo residenziale. Per questo è fondamentale lavorare perché Ponte alla Nave sia realizzato”.

La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta. Anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese. Prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone. Successivamente, arriva alla rotatoria su via Lombarda. I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa. 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone.

I vantaggi di Ponte alla Nave sono anche in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità. Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana. Potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.

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