“Second life – Tutto torna” è la mostra itinerante che racconta la sostenibilità attraverso l’arte. Lo fa grazie alle 30 opere esposte, che sono state selezionate dal concorso omonimo con cui Alia Servizi Ambientali S.p.A., per il secondo anno consecutivo, ha invitato i giovani artisti italiani sotto i 28 anni ad interrogarsi sui temi della sostenibilità , della tutela dell’ambiente, del decoro urbano e del riciclo.
Oltre cento ragazzi hanno accolto la sfida di Alia, offrendo con le loro opere riflessioni e spunti per contrastare la crisi ecologica e ambientale. Una giuria di esperti, guidata da Marco Meneguzzo, docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Brera e curatore dell’esposizione, tra questi lavori ne ha scelti 30. E, tra questi ultimi, ha selezionato 3 vincitori e 3 menzioni speciali.
Da domani, 14 gennaio, fino al 12 febbraio 2023, “Second life – Tutto torna” sarà a Firenze, nella splendida cornice del Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio, progettato dall’artista fiorentino e decorato da Giorgio Vasari. Il concorso “Second life – Tutto torna”, alla sua seconda edizione, era rivolto ai giovani artisti, ma la mostra che ne è nata è destinata invece a tutti noi. Lo scopo dell’esposizione, infatti, è anche quello di sensibilizzare il pubblico verso i temi affrontati, estremamente attuali e scottanti. Ed è anche per questo che “Second life” non ha una sede fissa, ma itinerante, e proseguirà il suo viaggio per oltre dieci mesi, spostandosi in varie sedi per tutto il 2023.
Ecco tutti gli appuntamenti previsti. Dal 6 al 26 marzo 2023 sarà ad Empoli, presso il Cenacolo degli Agostiniani. Per poi arrivare al Palazzo Senza Tempo di Peccioli dal 15 giugno al 30 luglio. Infine a Pistoia e a Roma, presso la Evolve Maire Tecnimont, la Fondazione main partner del progetto. Partendo da esperienze personali, dall’osservazione dei nostri paesaggi, da domande sul futuro dell’ambiente e dell’umanità , gli artisti che hanno partecipato al contest di Alia hanno lavorato utilizzando i materiali più disparati. Quali foglie, pietre, ferro, acciaio, tessuto, plastica, oli, candele, pellicole, cenere e tecniche varie. Ma rigorosamente prestando attenzione alle regole dell’economia circolare. Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.
Tra i lavori in mostra le tre opere vincitrici. La prima classificata di questa seconda edizione di Second Life è Caterina Dondi, ventiquattrenne della provincia di Varese, con l’opera “Ordinare Senza Spostare”. La seconda opera classificata, “Espositore di Luoghi”, arriva da Messina ed è stata realizzata dal ventiseienne Giuseppe Raffaele. “Curae” dell’artista milanese Giulia Pirri, classe 1994, si è classificata al terzo posto.
Il progetto, ideato e promosso da Alia, si avvale del patrocinio istituzionale di Regione Toscana, e dei comuni di Firenze, Empoli, Prato, Pistoia, Peccioli e della Conferenza dei Presidenti delle Accademie. Sono partner del progetto Fondazione Palazzo Strozzi, Centro Pecci, Museo Novecento e MAD Murate Art District. Scapigliato Spa, Revet Spa e Belvedere Spa, e main partner Evolve Maire Tecnimont Foundation.