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🎧 Trasporto pubblico locale in sciopero per aggressioni

sindacati

E’ stato indetto per oggi lo sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro a seguito delle aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori e addetti ai lavori. A Firenze lo sciopero interesserà la fascia oraria che va dalle 15.30 alle 23.30.

Al via lo sciopero nazionale di 8 ore nel trasporto pubblico locale, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro a seguito delle “violente e reiterate” aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti. Per i sindacati è “una situazione non più tollerabile”, che richiede provvedimenti “immediati” a tutela del personale. Lo sciopero si tiene nel rispetto delle fasce di garanzia e secondo modalità e orari diversi da città a città: a Firenze la fascia oraria interessata è quella che va dalle 15.30 alle 23.30.

La protesta si aggiunge e si sovrappone allo sciopero di quattro ore precedentemente proclamato da Fast Slm Confsal. I due scioperi coinvolgeranno sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. La regolarità del servizio e delle biglietterie dipenderà dalle adesioni.

E’ di stamani la notizia dell’ennesimo episodio violento: un passeggero, che aveva sbagliato autobus e pretendeva di scendere, avrebbe aggredito l’autista di un pullman di linea su cui stava viaggiando dopo che il conducente si sarebbe rifiutato di fermarsi in autostrada. E’ quanto accaduto, riporta la questura, su un pullman della tratta Viareggio-Lucca. L’aggressore ha reagito poi anche contro i poliziotti, chiamati dallo stesso autista, venendo infine arrestato. Secondo quanto spiegato l’uomo avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente l’autista, minacciandolo e insultando e arrivando
a lanciargli una bottiglia di vetro colpendolo alla gamba mentre stava guidando.

Un altro passeggero sarebbe poi riuscito a distrarre il 44enne consentendo all’autista di telefonare al 112 e concordare un punto di incontro con le volanti. A Lucca l’autista ha così trovato ad attendere il bus gli agenti che, si spiega ancora dalla questura, hanno avuto non poche difficoltà a far scendere lo straniero e a metterlo in sicurezza: il 44enne
avrebbe minacciato i poliziotti lanciandosi poi contro il capopattuglia. L’uomo si sarebbe poi ‘calmato’ alla vista del taser mostrato dagli agenti.

Simona Gentili ha intervistato Alessandro Frungillo, delegato di Filt Cgil di Firenze

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