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🎧 Voci dalla fiaccolata a Rifredi: lutto e denuncia di fronte al cantiere

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🎧 Voci dalla fiaccolata a Rifredi: lutto e denuncia di fronte al cantiere
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Una fiaccolata-presidio di fronte al cantiere si è tenuta ieri sera per ricordare gli operai che hanno perso la vita nel crollo ma anche per denunciare la cementificazione di un’area i cui abitanti vorrebbero recuperata in termini ambientali: comitati cittadini, residenti di Rifredi e chiunque volesse mostrare la propria solidarietà si sono riuniti, con interventi e pensieri: “Fateci un parco, ci abbiamo sempre voluto un parco” recita un cartellone di fronte alla recinzione.

Audio: Matteo, abitante di Rifredi, Sandro Targetti, ferroviere in pensione ed ex abitante del quartiere, Francesco, Idraulico.

Voci dalla fiaccolata a Rifredi: lutto e denuncia di fronte al cantiere. Mazzi di fiori, candele, disegni e biglietti appoggiati alla recinzione del cantiere in via Mariti a Firenze, dopo il crollo che venerdì mattina ha provocato la morte di almeno quattro persone, mentre continuano le ricerche di un operai disperso. Tre i feriti.  Su uno dei mazzi di fiori c’è scritto: “Agli eroi morti sul lavoro per colpa dei politici e dei padroni che pensano solo ad arricchirsi”. Un altro recita: “L’edilizia è un lavoro serio. Impariamo a dire no e ad accettare i no”. Su un cartello arancione la scritta “il dolore non ha colore” e “sangue del nostro sangue”. Poco distante anche uno striscione con la scritta: “Fateci un parco. Ci abbiamo sempre voluto un parco”.

Il presidio e la fiaccolata svoltasi sempre davanti al cantiere ieri  sera sono stati promossi da alcuni movimenti fiorentini e dai residenti del quartiere. Tanti gli interventi: tra gli argomenti più ricorrenti, la richiesta di interrompere il progetto del centro commerciale per costruirci invece un parco in memoria delle vittime del crollo. Un progetto per la costruzione di un’area verde era già stato proposto anni fa dal comitato ex-panificio militare, ma non era stato preso in considerazione, secondo quanto hanno affermato alcune delle persone intervenute durante il presidio. Si è poi parlato di sicurezza sul lavoro e nelle scuole, ma anche del senso della parola “sicurezza”, così ricorrente nel discorso politico nazionale ma anche cittadino, in relazione a quell’area di Firenze ma :”assente nei luoghi di lavoro”. Si è denunciato il sistema dei subappalti, e dei grandi progetti al ribasso.

 Oggi la commemorazione continua da parte dell’Ugl , alle ore 17: “I recenti gravi incidenti accaduti ci spingono ad una riflessione urgente per rafforzare le misure di prevenzione e tutela dei lavoratori – ha detto Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl -. Prima dell’inizio dei lavori, deporremo un omaggio floreale sul luogo dell’ultimo drammatico infortunio, per ricordare tutte le vittime del lavoro e rinnovare il nostro impegno per un’effettiva protezione di chi è esposto ai rischi”. A seguito della deposizione si terrà, alle 17.30, la convocazione della segretaria confederale straordinaria presso la sede Ugl di Firenze, in via del Ponte alle Mosse, 45, con ordine del giorno ‘Sicurezza dei luoghi di lavoro”. La segreteria è estesa alla presenza dei segretari provinciali della Toscana, del segretario regionale e dei segretari nazionali.

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