Una fiaccolata-presidio di fronte al cantiere si è tenuta ieri sera per ricordare gli operai che hanno perso la vita nel crollo ma anche per denunciare la cementificazione di unâarea i cui abitanti vorrebbero recuperata in termini ambientali: comitati cittadini, residenti di Rifredi e chiunque volesse mostrare la propria solidarietĂ si sono riuniti, con interventi e pensieri: âFateci un parco, ci abbiamo sempre voluto un parcoâ recita un cartellone di fronte alla recinzione.
Audio: Matteo, abitante di Rifredi, Sandro Targetti, ferroviere in pensione ed ex abitante del quartiere, Francesco, Idraulico.
Voci dalla fiaccolata a Rifredi: lutto e denuncia di fronte al cantiere. Mazzi di fiori, candele, disegni e biglietti appoggiati alla recinzione del cantiere in via Mariti a Firenze, dopo il crollo che venerdĂŹ mattina ha provocato la morte di almeno quattro persone, mentre continuano le ricerche di un operai disperso. Tre i feriti.  Su uno dei mazzi di fiori câè scritto: âAgli eroi morti sul lavoro per colpa dei politici e dei padroni che pensano solo ad arricchirsiâ. Un altro recita: âLâedilizia è un lavoro serio. Impariamo a dire no e ad accettare i noâ. Su un cartello arancione la scritta âil dolore non ha coloreâ e âsangue del nostro sangueâ. Poco distante anche uno striscione con la scritta: âFateci un parco. Ci abbiamo sempre voluto un parcoâ.
Il presidio e la fiaccolata svoltasi sempre davanti al cantiere ieri sera sono stati promossi da alcuni movimenti fiorentini e dai residenti del quartiere. Tanti gli interventi: tra gli argomenti piĂš ricorrenti, la richiesta di interrompere il progetto del centro commerciale per costruirci invece un parco in memoria delle vittime del crollo. Un progetto per la costruzione di unâarea verde era giĂ stato proposto anni fa dal comitato ex-panificio militare, ma non era stato preso in considerazione, secondo quanto hanno affermato alcune delle persone intervenute durante il presidio. Si è poi parlato di sicurezza sul lavoro e nelle scuole, ma anche del senso della parola âsicurezzaâ, cosĂŹ ricorrente nel discorso politico nazionale ma anche cittadino, in relazione a quellâarea di Firenze ma :âassente nei luoghi di lavoroâ. Si è denunciato il sistema dei subappalti, e dei grandi progetti al ribasso.
 Oggi la commemorazione continua da parte dellâUgl , alle ore 17: âI recenti gravi incidenti accaduti ci spingono ad una riflessione urgente per rafforzare le misure di prevenzione e tutela dei lavoratori â ha detto Paolo Capone, segretario generale dellâUgl -. Prima dellâinizio dei lavori, deporremo un omaggio floreale sul luogo dellâultimo drammatico infortunio, per ricordare tutte le vittime del lavoro e rinnovare il nostro impegno per unâeffettiva protezione di chi è esposto ai rischiâ. A seguito della deposizione si terrĂ , alle 17.30, la convocazione della segretaria confederale straordinaria presso la sede Ugl di Firenze, in via del Ponte alle Mosse, 45, con ordine del giorno âSicurezza dei luoghi di lavoroâ. La segreteria è estesa alla presenza dei segretari provinciali della Toscana, del segretario regionale e dei segretari nazionali.