Al Centro Pecci di Prato, l’arte contemporanea a misura di future mamme e neo genitori: oggi 30 ottobre è stato presentato “Primi mille giorni d’arte al Centro Pecci” , un progetto sperimentale e innovativo, indirizzato alle donne in gravidanza e alle famiglie con bambini da 0 a 18 mesi e dai 18 mesi ai 3 anni, che ha l’obiettivo di offrire un’occasione di scambio, relazione, espressione e consapevolezza attraverso l’arte. Il progetto intende contribuire al benessere di adulti e bambini grazie alla sperimentazione attiva del potere creativo e generativo dell’arte contemporanea.
Audio: Stefano Colicelli Cagol, direttore del centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci.
Il Centro Pecci desidera accogliere i genitori e i loro bimbi in tutta sicurezza, e accompagnarli in una delle fasi più delicate della vita, dalla gravidanza alla primissima infanzia, periodo individuato dall’OMS come decisivo per la salute e il benessere del bambino e del futuro adulto. Le attività al museo, co-progettate da un team di lavoro interdisciplinare, sono condotte da educatrici museali esperte che accompagnano i gruppi attraverso esperienze di gestione delle emozioni, rilassamento, condivisione e creatività a contatto con punti di vista e linguaggi artistici differenti. Ogni appuntamento è
una nuova e intensa esplorazione di sé, dell’altro e della realtà circostante. I partecipanti scoprono come l’arte e la creatività possano essere un aiuto concreto ed efficace per affrontare le piccole e grandi sfide di tutti i giorni e lo faranno insieme, entrando a far parte di una comunità. Negli incontri con le future mamme si invitano infatti le donne in attesa a creare nuovi modi per esprimere pensieri ed esperienze, sensazioni o dubbi e a condividere questa forma di comunicazione con le altre partecipanti. Le iniziative con le famiglie e
i bimbi fino a 18 mesi e dai 18 mesi ai 3 anni prevedono invece un contatto diretto con il linguaggio artistico per favorire e migliorare la relazione adulto-bambino, stimolando nella prima infanzia aspetti come l’osservazione, l’ascolto e la creatività attraverso momenti ludici e partecipativi.
Il progetto prende le mosse da un’idea di Ambra Nardini, educatrice museale e arteterapeuta, ed è stato sviluppato e realizzato dal Dipartimento Educazione del Centro Pecci per la fase sperimentale nel 2021-22, come parte del programma ‘Arte e Benessere’, realizzato grazie a PwC Italia Corporate Sponsor del Centro per il triennio 2023- 2025. L’iniziativa riunisce attività dedicate a tipologie di pubblico specifiche realizzate in collaborazione con partner del territorio, e parte dal riconoscimento che il contatto con l’arte contribuisce al benessere fisico e mentale di una persona.