Ven 7 Feb 2025
Controradio Streaming
Cultura & SpettacoloCinema🎧Cambia Uomo Cambia: arriva la seconda edizione a La Compagnia

🎧Cambia Uomo Cambia: arriva la seconda edizione a La Compagnia

Logo Controradio
www.controradio.it
🎧Cambia Uomo Cambia: arriva la seconda edizione a La Compagnia
Loading
/

Presentata al cinema La Compagnia di Firenze, la rassegna cinematografica “Cambia Uomo Cambia”, organizzata dal Comitato civico “Impariamo a dire Noi – Circolo Arci 25 Aprile contro la violenza maschile sulle donne” in collaborazione con il cinema La Compagnia. La rassegna, realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze, ha il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze e si tiene in collaborazione con la “Casa delle Donne”, “Humanitas Firenze – Sportello Vanessa”, UISP Comitato di Firenze, Centro Sociale Evangelico e Unicoop Firenze.

In programma 5 film, dal 12 febbraio fino a giugno 2025, per riflettere e confrontarsi sul tema della violenza maschile contro le donne e scardinare la cultura patriarcale che ancora permea le società.

“Con questa rassegna” – afferma Eros Cruccolini, referente del Comitato Civico “Impariamo a dire noi” – “vogliamo provare a costruire un dialogo fra uomini e fra uomini e donne, intorno a una cultura patriarcale che ancora esiste e pesa. Pesa in primo luogo sulle donne, che ne sono le vittime, ma pesa anche su ragazzi e uomini, che rischiano di essere schiacciati da modelli di comportamento che soffocano la libertà di essere sé stessi, la libertà di vivere le proprie emozioni, per la paura di apparire deboli”.

“Siamo lieti, come Casa del Cinema della Regione Toscana, di collaborare alla realizzazione della rassegna “Cambia Uomo Cambia”, che dà un contributo importante nel percorso verso una reale parità di genere, rispetto reciproco e  uguaglianza tra le persone” – ha affermato il presidente di Fondazione Sistema Toscana, Iacopo Di Passio.

Continuare a porre al centro dei media, del dibattito pubblico e delle iniziative culturali il problema della violenza maschile contro le donne, è oggi più che mai importante, visti i dati allarmanti sugli abusi, violenza e femminicidi, perpetrati ogni anno in Italia e nel mondo.
Il cinema – al pari di altri media di larga diffusione – può dare un importante contributo in termini di approfondimento, discussione, confronto, presa di coscienza. E’ proprio su questo tema che si incentra la rassegna cinematografica Cambia Uomo Cambia, che si tiene al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r, Firenze), dal 12 febbraio al 26 giugno. In programma cinque titoli, proposti al pubblico dal Comitato civico “Impariamo a dire Noi – Circolo Arci 25 Aprile contro la violenza maschile sulle donne” in collaborazione con il cinema La Compagnia.

Alla rassegna Cambia Uomo Cambia si parlerà delle relazioni tossiche all’interno della famiglia, con due titoli italiani che affrontano, da diverse angolazioni, il tema della violenza alla quale assistono i figli, con Familia e Io e il Secco. Ma l’intenzione non è solo quella di denunciare il lato oscuro del maschilismo tossico. Fra i film di questo ciclo, alcune storie raccontano anche di una possibile evoluzione maschile, legata al diventare padri, alla scoperta delle fragilità vissute dagli uomini (Un sapore di ruggine e ossa); altri titoli giocano con la complessità dei rapporti con donne “nuove”, eroine fantastiche di una utopica società femminista, come in Povere Creature. E vedremo anche storie lievi d’amore, del tutto prive dell’ansia del possesso degli uomini sulle donne, come in Past Lives.

Alla fine di ogni proiezione seguirà una discussione aperta al pubblico, come nei tradizionali cineforum. 

Programma “Cambia Uomo Cambia” 2025

12 FEBBRAIO, ORE 20.30

Familia, Regia di Francesco Costabile. Un film del 2024 con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese. Introducono la riflessione Chiara Brilli e Stefano Ciccone

Dall’autobiografia di Luigi Celeste, la storia vera di una famiglia dominata da un padre violento.

C’è il tentativo della madre di salvare a tutti i costi l’unità della famiglia, la speranza che l’uomo sia cambiato, che si possa perdonare. C’è la rabbia dei figli, il mancato aiuto da parte delle istituzioni. Uno dei ragazzi che cerca una comunità neonazista cui appartenere – anche questa gerarchica e violenta. E poi il rapporto del giovane con la ragazza, sarà una possibile via di salvezza?

 

12 MARZO, ORE 20.30, Un sapore di ruggine e ossa, Regia di Jacques Audiard. Un film del 2012 con Marion Cotillard, Matthias Schoenaerts. Introducono la riflessione Isabella Mancini, Vittorio Iervese e Pippo Russo

Ali si ritrova improvvisamente sulle spalle un figlio di cinque anni che conosce appena. Senza un tetto né un soldo, i due sono accolti dalla sorella di Alì. Lui trova vari lavoretti ma i soldi li fa con gli incontri clandestini di lotta selvaggia, senza regole. Poi conosce Stéphanie, animatrice di uno spettacolo di orche marine. Un incidente e il corpo di lei diventa bisognoso di molto aiuto. Quello di lui combatte ed è un corpo “operativo”, di uomo forte, disponibile anche per Stéphanie. Ma il  lato umano di Ali forse verrà allo scoperto solo nel rapporto con il figlio e con la propria fragilità.

9 APRILE, ORE 20.30, Povere creature, Regia di Yorgos Lanthimos (2024). Con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef . Introducono la riflessione Carlo Pellegrini e Benedetto Ferrara.

Bella Baxter è la creazione fantastica di uno scienziato-padre (a sua volta figlio di un padre scienziato, immune da ogni sentimento) e deve costruire la sua vita da zero. Si muove all’inizio come una bambola meccanica ed è come se vedesse e conoscesse tutto per la prima volta. Sperimenta il mondo, le città, la sua sessualità, le forme a lei sconosciute della prostituzione. Lontana dalle convenzioni sociali, si rapporta agli uomini con uno sguardo che li spiazza e ne mette in luce violenza, ipocrisia, possessività. Vede anche l’ingiustizia, la crudeltà sociale, l’umiliazione dei sottoposti. Capisce, fa capire e vince su una società che la voleva bambola manovrabile.

14 MAGGIO,ORE  20.30, Past lives, Regia di Celine Song. Con Greta Lee, Teo Yoo, John Magaro, Introducono la riflessione Daniela Morozzi e Rossano Bisciglia (2024).

Una ragazzina e un suo coetaneo sono compagni di scuola in Corea. Si vogliono bene, come si può volersi bene a 12 anni. Ma lei cambia nome ed emigra con la famiglia in Occidente, per diventare scrittrice a New York. Dopo molto tempo i due si ritrovano via social, si raccontano. Si perdono di nuovo ma poi, dopo altri anni, si incontrano. Lei adesso è sposata con uno scrittore, che sa e in un certo senso partecipa. Osserva dai margini – e accoglie – quella storia.  Una storia d’amore senza possesso, di lontananza e di radici. L’amore vissuto non è mai sprecato, rimane dentro, in una memoria presente, forse per tutta la vita.

26 GIUGNO. Io e il Secco, Regia di Gianluca Santoni (2024). Con Andrea Lattanzi, Francesco Lombardo, Barbara Ronchi, Andrea Sartoretti. Introducono la discussione Gianluca Santoni, Michela della Porta e Neri Pollastri

Denni ha dieci anni e quando è arrabbiato immagina di avere super-poteri, di riuscire in imprese impossibili come sbarazzarsi del padre violento e scappare con la mamma altrove, lontano. Ha bisogno di aiuto e conosce, per caso, il “Secco” che la cuginetta ha dipinto come un superkiller. In realtà è un giovane un po’ strampalato, che vive ai margini della legalità e sta per diventare padre (anche se non si sente capace di esserlo). Anche al Secco, come Denni, forse manca un modello paterno decente. In un racconto ad altezza bambino, si oscilla tra super-poteri e una realtà di violenza da cui è difficile uscire. Per i senza-potere.

AUDIO: Ci parla dello spirito della rassegna Eros Cruccolini, referente del Comitato civico “Impariamo a dire Noi” e Alessandra Pauncz, presidente Centro Uomini Maltrattanti