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🎧Cartoni per bevande e alimenti vanno nella plastica: al via la campagna di Comieco e Tetrapak per ricordarlo ai cittadini Toscani

Cartoni per bevande e alimenti vanno nella plastica: al via la campagna di Comieco e Tetrapak per ricordarlo ai cittadini Toscani

Al via la campagna informativa per sensibilizzare i cittadini sulla corretta raccolta differenziata dei cartoni per bevande e alimenti, che in Toscana si raccolgono con la plastica, grazie a un sistema di riciclo che è tra i più avanzati in Italia. La campagna punta a raggiungere un incremento del 25%  nella raccolta di questi imballaggi sul territorio. 

Audio: Alessia Scappini, Amministratore delegato dell’impianto Revet di Pontedera

Sono imballaggi a prevalenza carta, ma vanno conferiti nella raccolta multimateriale degli imballaggi, più comunemente chiamata “plastica”: è questa la modalità corretta di differenziare i cartoni per bevande che riguarda quasi 3 milioni di abitanti e dunque la maggior parte dei territori della Toscana.
Un’ informazione che non rappresenta una vera e propria novità in questi territori ma che è al centro della nuova campagna “Nella plasticaaaa? Sì” avviata da Comieco e Tetra Pak per ricordare ai cittadini l’importanza di far bene la raccolta differenziata, scegliendo sempre il cassonetto giusto.
La campagna che parte oggi – attiva on e offline- su supporti informativi diversificati come ad esempio affissioni su pensiline delle fermate degli autobus, stazioni ferroviarie, camion vela, rappresenta l’occasione per tenere alta l’attenzione sui temi della raccolta differenziata per poter conseguire una raccolta di qualità, con materiali che poi possono essere facilmente avviati a riciclo.
Del resto, i cartoni per bevande sono imballaggi preziosi per l’industria cartaria, dove poi vengono effettivamente riciclati, essendo costituiti prevalentemente di fibra cellulosa di elevata qualità: dopo il conferimento della raccolta multimateriale, queste confezioni vengono separate nell’impianto Revet di Pontedera dagli altri imballaggi in plastica e metalli ed avviati per il riclo presso la cartiera Lucart di Lucca, che li utilizza per la realizzazione di nuovi prodotti in carta riciclata, come ad esempio, tovaglioli e fazzoletti. Anche la componente non cellulosica dei cartoni per bevande viene recuperata e trasformata così in un nuovo materiale plastico adatto a molteplici utilizzi.
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