Il Senato Accademico di UNIFI sta discutendo la mozione presentata dagli studenti dell’università di Firenze col sostegno delle altre componenti che hanno preso parte alla mobilitazione in piazza, collettivi e dottorandi della Scuola Normale e dell’Istituto Europeo. L’ Acampada continuerà fino a quando non verranno date “risposte concrete” alle richieste degli studenti.
Audio: studenti universitari e dottorandi dell’Acampada
Da sei giorni studenti e sostenitori della causa palestinese si sono accampati con delle tende in Piazza San Marco, creando un presidio permanente ma anche uno spazio di scambio politico e culturale, sulla scia dell’onda di manifestazioni di questo tipo che sta coinvolgendo le universitĂ d’Italia e di tutto il mondo.Â
Stamattina è stata organizzata una manifestazione di fronte al Rettorato di UNIFI, mentre viene discussa al Senato Accademico una mozione presentata dagli studenti e le studentesse con il sostegno di altre componenti che hanno preso parte alla piazza. Â
La mozione presenta due richieste formali:
-Una presa di posizione contro il genocidio palestinese e contro l’invasione di Rafah
-L’istituzione di una commissione che valuti e che eventualmente interrompa gli accordi che l’universitĂ di Firenze intrattiene con Israele, le universitĂ israeliane e con tutte le aziende che hanno rapporti economici con Israele, come l’azienda Leonardo.Â
In particolare la questo secondo punto è anche: “una risposta alle critiche che sono state mosse agli studenti, quelle di essere contro il pensiero critico, di impedire lo scambio tra culture o anche accuse di antisemitismo, infatti non si chiede un’interruzione dei rapporti con le universitĂ israeliane a prescindere, ma solo con quelle che non abbiano preso posizione contro il genocidio, o non abbiano chiesto un cessate il fuoco, o che abbiano mostrato un sostegno attivo al governo, visto che sono tante quelle ad essersi mobilitate.”Â
Gli studenti continueranno la mobilitazione in piazza fino a quando non otterranno delle “risposte concrete”. Una data importante sarĂ giovedì 23 perchĂ© a Roma si terrĂ la riunione della CRUI (La conferenza dei rettori delle universitĂ italiane). Si chiede quindi alla rettrice di Firenze di portare le loro richieste per attualizzarle in linea con altre universitĂ italiane in mobilitazione.Â
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