Gio 9 Gen 2025
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🎧Il Quartiere 1 apre uno sportello per risolvere le liti tra residenti e attività commerciali

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🎧Il Quartiere 1 apre uno sportello per risolvere le liti tra residenti e attività commerciali
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Il quartiere 1 ospiterà l’ascolto delle controversie tra residenti e titolari di attività commerciali dell’area. L’iniziativa, frutto di un accordo tra il Quartiere 1 e Confesercenti Firenze si manifesterà nella possibilità per i titolari di esercizi commerciali che hanno ricevuto lamentele da parte di residenti, di essere ricevuti nella sede del quartiere 1 e ricevere una consulenza da parte del Presidente Mirco Rufili volta a trovare una soluzione.

L’ufficio di presidenza del Quartiere 1 come luogo ‘neutro’ dove aprire un dialogo e individuare possibili soluzioni alle controversie tra attività commerciali, soprattutto in ore serali, e i residenti: è quanto fissato da un accordo firmato tra il presidente del quartiere Mirco Rufilli e il presidente di Confesercenti Firenze Santino Cannamela, presentato stamani in Palazzo Vecchio assieme all’assessore al turismo e allo sviluppo economico Jacopo Vicini.

L’iniziativa nasce su proposta di Confesercenti. Le procedure non avranno rilevanza giuridica né effetti giuridici vincolanti a carico dei firmatari, in base all’accordo Confesercenti potrà favorire l’incontro tra lo stesso presidente e i titolari dei locali. Rufilli “potrà suggerire azioni tese a mitigare gli eventuali conflitti” e “si farà carico di sottoporre all’amministrazione comunale e agli assessori competenti istanze ed esigenze che emergano negli incontri”.

“Spesso le soluzioni ai problemi tra i residenti e gli esercizi che svolgono attività serali possono essere trovate affrontando un dialogo che avvicini le due parti. Diamo avvio ad un processo di ascolto sulle controversie per contribuire a trovare punti di incontro tra le istanze delle diverse parti”, commenta lo stesso Rufilli. “Confidiamo di poter conseguire, in tempi brevi, alcuni risultati tangibili e concreti”, aggiunge Cannamela. “Iniziativa che accogliamo e promuoviamo – conclude Vicini – per migliorare sempre più la convivenza”.