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Il drammaturgo Stefano Massini inaugura la sua direzione artistica del Teatro della Toscana con LIBERAMENTE, una scuola popolare di scrittura che condurrà lui stesso un progetto promosso da Unicoop Firenze e Teatro della Toscana. Il ciclo di quattro incontri a ingresso libero si terrà nelle domeniche mattina di marzo tra Pergola, Rifredi, e Pontedera. Il tema su cui verrà chiesto di esprimersi è “La paura”.
Audio: Stefano Massini
Un Teatro nella realtà, di cui si fa primo e radicale interprete. Un Teatro in ascolto della Città. Un Teatro di servizio pubblico per un’intera comunità. Stefano Massini inaugura la sua direzione artistica del Teatro della Toscana con LIBERAMENTE – una Scuola Popolare di Scrittura, un ciclo di quattro incontri a ingresso libero nelle domeniche mattina di marzo tra Pergola, Rifredi, Era. Tema: “La paura”, che Massini condurrà proprio come nei suoi spettacoli. Non è un corso, non è una scuola tradizionalmente intesa, ma un’occasione culturale aperta a tutti. L’ingresso è libero, prenotazione online consigliata su www.teatrodellatoscana.it. Gli incontri sono indipendenti e scissi gli uni dagli altri, non è richiesta frequenza obbligatoria. Ognuno potrà liberamente decidere se partecipare a uno o più incontri.
“LIBERAMENTE non intende assolutamente essere un corso di formazione per nuovi autori, bensì un’occasione per tutti coloro che sentano di avere qualcosa da esprimere, da condividere, o forse semplicemente da esprimere in parola scritta, senza obbligo alcuno e senza il minimo voto. Dunque, LIBERAMENTE, in tutti i sensi che la parola contempla, a partire dal fatto che la Scuola ha luogo con porte aperte a chiunque, senza preclusioni e senza requisiti, con piena gratuità per chiunque voglia accedervi, in una collocazione (la domenica mattina) che quasi per tutti è libera dal lavoro e dalla routine settimanale” spiega Massini : ” Ogni volta che qualcuno crea, è sempre esentato dall’obbligo della verità, per cui la penna libera è sempre una penna che, libera, mente. In ciò sta il segreto più potente dello scrivere, gioco antichissimo e necessario in cui la metafora è tutto e la realtà si mescola con la fantasia, cosicché la voce dell’impostore è la più autentica e la menzogna cela verità inaudite.”
2, 23 marzo, ore 11/13 | Teatro della Pergola, 9 marzo, ore 11/13 | Teatro di Rifredi, 16 marzo, ore 11/13 | Teatro Era