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🎧Un nuovo museo nel complesso di Santa Maria Novella: i nuovi depositi visitabili dei musei civici fiorentini

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🎧Un nuovo museo nel complesso di Santa Maria Novella: i nuovi depositi visitabili dei musei civici fiorentini
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I tre piani della vecchia scuola di marescialli e carabinieri nel complesso di Santa Maria Novella ospiteranno fino a 4500 opere tra quadri, statue e sculture; lavori dei più grandi artisti toscani, ma anche italiani e internazionali, provenienti selezionati dagli archivi di diverse collezioni dei musei della città. Gli spazi, dove sono ora allestite le prime 300 opere, saranno visitabili ogni sabato, ma il primo appuntamento è per venerdì 26 gennaio.

Audio: Dario Nardella, Sindaco di Firenze

Oltre mille metri quadri su tre piani, quelli della vecchia scuola per marescialli e carabinieri, per ospitare le opere dei musei comunali finora sconosciute al pubblico perché chiuse in depositi e magazzini. Al momento negli spazi di Santa Maria Novella sono 300 quelle che si possono ammirare, ma una volta a pieno regime saranno circa 4.500. Più di due milioni l’investimento complessivo: due per la ristrutturazione delle sale, 40mila per il trasporto e l’allestimento, altri 200mila per le fasi successive.

La maggior parte delle opere risalgono al 1800 e 1900, autori toscani e non: da Renato Guttuso a Carlo Carrà, da Massimo Campigli a  Lucio Fontana. Verranno poi esposte la rimanente parte delle collezioni novecentesche, dal Museo Novecento, le opere dell’ex Museo del Risorgimento, le opere non esposte dell’ex Museo storico-topografico Firenze e molto altro.

“Credo non ci sia niente di più spiacevole per un Paese come l’Italia, dove c’è una grande concentrazione di opere d’arte, averne così tante chiuse nei depositi senza che i cittadini le possano ammirare. Per quanto riguarda il patrimonio del Comune di Firenze questo non è più vero” commenta il sindaco Dario Nardella. “Questo archivio rappresenta  il primo capitolo di riqualificazione di tutto complesso di Santa Maria Novella. Arriveremo a contenere ben 4500 opere, che saranno tutte godibili e visitabili. È una grandissima conquista di cultura e civilità, un obiettivo ambizioso che diventa realtà. Credo che non avrà niente da invidiare a un qualunque museo”.

I depositi negli spazi di Santa Maria Novella saranno aperti al pubblico il sabato su prenotazione, con visite guidate, ma a seconda dell’ afflusso si deciderà se aumentare. Il primo appuntamento è in realtà per venerdì 26 alle ore 14, 15 e 16 quindi sabato 27 alle ore 10, 11 e 12 e saranno gratuite; a partire da febbraio, proseguiranno a pagamento ogni sabato. La prenotazione è sempre obbligatoria al numero 055.2768224″

“Naturalmente – ricorda Nardella – è solo una parte di un progetto più grande: l’ampliamento del museo, il nuovo caffè con ingresso sulla piazza, la riqualificazione del cortile interno e altro. Santa Maria Novella sarà sempre più un centro polivalente nel cuore della città, il più grande hub sociale e culturale d’Italia, con migliaia di metri quadri che guardano anche alla residenza visto che nasceranno una biblioteca e 50 appartamenti per giovani coppie e famiglie”.