Lun 4 Nov 2024
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ToscanaCronaca🔊 Kata: passati due mesi dalla scomparsa. Nuova fiaccolata della comunità peruviana

🔊 Kata: passati due mesi dalla scomparsa. Nuova fiaccolata della comunità peruviana

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🔊 Kata: passati due mesi dalla scomparsa. Nuova fiaccolata della comunità peruviana
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Kata – A due mesi dalla scomparsa, la comunità peruviana lancia una nuova manifestazione a Firenze per la piccola, le cui tracce si sono perse lo scorso 10 giugno.

Per oggi è stata indetta una manifestazione in piazza Luigi Dallapiccola (dalle 21), a poche centinaia di metri dall’ex hotel Astor, dove abitava la bambina ed è stata vista per l’ultima volta.

“Sono passati quasi 2 mesi” dal 10 giugno, da quando “la piccola Kata è scomparsa. Molti di noi prendono questa vicenda come se Kata fosse parte della nostra famiglia”, è scritto in un post pubblicato sulla pagina social ‘Peruanos pe unidos per un solo Firenze’ (Peruviani uniti da una sola Firenze).

“Il nostro unico obiettivo è che Kata non sia dimenticata, che le autorità competenti non smettano di cercarla e le indagini continuino”. Giorno dopo giorno “Kata è nelle nostre preghiere, nei nostri cuori. Per questo continueremo a far sentire le nostre voci. Perché Kata deve apparire sana e salva”.

Non hanno parlato della scomparsa di Kata, sulla quale potrebbe esserci presto un interrogatorio del pm, e hanno rigettato le accuse circa il racket degli affitti nell’ex hotel Astor, l’edificio occupato da dove il 10 luglio è spartita la bimba di 5 anni di origine peruviana. Lo zio della piccola, Abel, e altre tre persone, arrestati con l’accusa di gestire il racket degli affitti durante l’occupazione dell’ex albergo,  sono stati sentiti ieri dal gip nell’interrogatorio di garanzia.

I quattro sono accusati, a vario titolo, di estorsione, di minacce ai danni di altri occupanti dello stabile per episodi documentati tra il novembre 2022 e il maggio 2023. Inoltre hanno accuse di tentato omicidio e lesioni gravi per l’episodio del 28 maggio sul caso dell’occupante ecuadoregno che, temendo di essere ucciso, preferì lasciarsi cadere in strada. “Hanno risposto tutti alle domande del giudice e non c’è stato alcun riferimento alla scomparsa di Kata”, ha spiegato l’avvocato Elisa Baldocci, difensore dei quattro, uscendo dal tribunale di Firenze.

“Hanno dato la loro versione dei fatti”, ha aggiunto, e sulle accuse di violenza, ed in particolare riguardo all’episodio dell’occupante caduto dall’edificio, la loro versione “ovviamente è discordante rispetto a quella data dall’ecuadoregno”. Baldocci ha poi spiegato che chiederà l’attenuazione della misura per i suoi assistiti “in base ai nuovi elementi emersi oggi dal loro interrogatorio”.

Sulla scomparsa di Kata, ha precisato la legale, si potrebbe concentrare un nuovo interrogatorio con il pm. “Non è stato ancora fissato – ha osservato Baldocci – ma può essere che loro chiedano di essere sentiti anche dal pm, perché assolutamente vogliono essere molto chiari su quello che è successo quel giorno”. La zio di Kata, aggiunge la legale, “è certo del fatto di non entrarci niente, Kata gli manca ed è un pensiero costante anche in questo momento”. Secondo quanto appreso, la decisione sulla richiesta di attenuazione della misura per i quattro arrestati sarebbe attesa nei prossimi giorni. Già nelle prossime ore, invece, potrebbe arrivare la nomina ufficiale di un nuovo perito che analizzerà i cellulari degli arrestati.

AUDIO Norma Guerrero operatrice sanitaria di origine peruviana da oltre vent’anni residente a Firenze, tra le principali animatrici di questa comunità che nel capoluogo toscano conta quasi 8mila persone.

 

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