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1 Maggio, Kethane: “Lavoro centrale anche per l’emancipazione dei Rom e dei Sinti”

rom porrajmos

immagine di archivio

Il Movimento Rom e Sinti Uniti per l’Italia: “chiediamo alle Istituzioni di mettere in campo tutte le strategie per rendere effettivo il diritto al lavoro ed alla dignità anche per il Nostro Popolo”

“Come recita la nostra Costituzione, il lavoro è alla base della democrazia italiana. Anche per noi Rom e Sinti oggi dunque è un giorno di Festa, perché conosciamo sulla nostra pelle quanto la possibilità di avere un’occupazione sia centrale per il pieno godimento dei diritti di cittadinanza, e quanto, di contro, la mancanza di un lavoro concorra alla negazione della dignità individuale e colettiva del nostro Popolo”  dice in un comunicato il movimento Kethane.

Che aggiunge: “Per i Rom ed i Sinti accedere al lavoro ancora oggi in italia è spesso problematico. Molti sono addirittura costretti a negare la propria identità perché altrimenti nessuno li assumerebbe” . “Come tutti gli italiani sappiamo che il Paese sta attraversando un momento di crisi e di difficoltà anche sul fronte dell’occupazione. Sappiamo che la precarizzazione e la negazione dei diritti, sono una delle piaghe più odiose di questa nostra contemporaneità”.

“Proprio per questo siamo convinti- prosegue il comunicato di Kethane- che i lavoratori tutti, debbano unirsi, con le organizzazioni di categoria ed i sindacati, al fine di trovare delle soluzioni che permettano a tutti di poter accedere ad una degna occupazione ed ad un degno salario. Così come recita la nostra Carta Costituzionale”.

 

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